La giovanissima casa editrice indipendente Marinonibooks è giunta alla sua quarta pubblicazione con un libro d’artista di Ugo La Pietra dal titolo Erbario, in cui disegni e storie raccontano di un microcosmo botanico totalmente inventato.
Immaginate di passeggiare tra strade amiche e altre inesplorate e di imbattervi con curiosità e arguzia in piante, erbe e fiori mai studiati prima. Continuando a immaginare, raccogliete quelle piante per lasciarle seccarle tra le pagine di un libro e appuntarvi il loro nome e il ricordo del loro profumo. Poi, affascinati dalle loro svariate forme, a cespuglio, filiforme o intrecciate, associategli una storia. Con questo gioco poetico Ugo La Pietra ha dato vita a Erbario, edito dalla giovanissima casa editrice indipendente Marinonibooks.
Uomo distinto, l’artista, architetto e designer Ugo La Pietra si ispira ai suoi itinerari solitari nella Bassa Padana e a Filicudi per la pubblicazione di Erbario, per cui è stato altrettanto decisivo l’incontro con l’editore Antonio Marinoni. Tuttavia, il libro è molto di più del racconto di quegli itinerari, se ne consideriamo la genesi, iniziata durante il secondo lockdown. Il tratteggiare a penna e matita quelle piante immaginarie si è rivelata una cura per Ugo La Pietra, libero di riconquistare esperienze di vita con la natura, mosso dalla ricerca del bello, di cui quei luoghi personalissimi si fanno custodi. Tuttavia, la natura di Ugo La Pietra è quella marginale delle erbe spontanee che si incontrano agli angoli della strada o lungo i sentieri di campagna, che hanno però il dono della resilienza e della resistenza.
Ugo La Pietra in Erbario si è divertito a immaginare storie, forme e colori. Melata, Asprinia, Elevita Intrecciata, Rastella Ingioiellata, Fuzzetta Tenera sono solo alcune delle specie dell’enciclopedia botanica dell’artista, ognuna delle quali ha forme, profumi e proprietà peculiari. È così che il libro si compone di immagini – i disegni dell’artista – e di testi – le storie inventate –, andando a formare una piccola enciclopedia botanica di erbe sconosciute, eppure personalissime. È il senso profondo della complementarità che attraversa tutta la ricerca poetica di Ugo La Pietra, che ama definirsi artistoide, nel senso di ricercatore, sperimentatore sempre pronto a contraddire la posizione raggiunta per non essere classificato mai.
Erbario si completa delle immagini dei libri in terracotta cui l’artista lavora dai primi anni Duemila. Riprendendo l’ideale percorso di un curioso o di un botanico, una volta raccolta la pianta la si incastra tra le pagine di un libro per intrattenerne la memoria. Così fa Ugo La Pietra, incidendo la terracotta con la tecnica dell’ingobbio studiata da Lucio Fontana. Come in una partitura per orchestra, questi falsi libri imprimono nuove forme, ancora una volta inventate, di erbe e fiori. Ugo La Pietra con Erbario ci insegna quando l’invenzione e l’immaginazione siano un saggio esercizio di lettura della realtà.
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Edito da Marinonibooks
