A ideare l’opera è stato Jeppe Hein, che ha creato un’installazione partecipativa che mira a risvegliare i sensi dei visitatori. Ad Art Basel a Basilea dal 16 giugno al 19 giugno 2022 presso il Ruinart Collectors’ Lounge.
Maison Ruinart promuove da sempre l’arte come strumento per capire il mondo che ci circonda, per connetterci l’un l’altro e aumentare la nostra consapevolezza. Ogni anno, Ruinart dà a un artista contemporaneo di fama internazionale carta bianca per interpretarne la storia e il know-how della maison. Negli anni precedenti Liu Bolin (2018), Vik Muniz (2019) e David Shrigley (2020/2021) hanno dato la loro interpretazione artistica della più antica casa produttrice di Champagne.
Nel 2022 Maison Ruinart ha dato carta bianca a Jeppe Hein. L’artista intende risvegliare i sensi e i cuori dei visitatori, ponendoli al centro di un’esperienza partecipativa. Dopo l’evento di lancio al Palais de Tokyo di Parigi, l’installazione sarà esposta ad Art Basel a Basilea dal 16 giugno al 19 giugno 2022 presso il Ruinart Collectors’ Lounge.
Per Jeppe Hein, fare e degustare champagne è un’esperienza sensoriale unica. Per questo ha voluto tradurla nell’opera Right Here, Right Now. Un’installazione partecipativa che fa appello ai cinque sensi ed evoca i quattro elementi (terra, acqua, aria e fuoco) essenziali per la produzione di champagne.
Per rinnovare l’esperienza della natura e trasportarla nella nostra vita quotidiana, Jeppe Hein usa «frammenti di materia ed emozione» che risvegliano i nostri sensi e ci riconnettono con il mondo. Ogni elemento è quindi rappresentato in mostra da un equivalente simbolico, un pannello rappresentativo di: un pezzo di gesso (terra); un’uva (sole); un profumo (aria); una goccia di olio essenziale (acqua).
L’esperienza si evolve quindi seguendo questi passaggi:
- L’osservazione di te stesso allo specchio
- Il contatto con il gesso.
- L’ascolto di una delicata goccia di olio essenziale che cade nel palmo della tua mano.
- L’esperienza del profumo del fiore di Chardonnay nell’aria.
- L’assaggio di un’uvetta maturata al sole.
In questo viaggio l’artista guida i visitatori con messaggi incisivi, posti come fumetti sopra i pannelli. Su essi si può leggere: «Proprio qui, proprio ora»; «Tu cambi per cambiare»; «Sii consapevole di ogni tua piccola sensazione». Sta poi al visitatore restituire quanto percepito, disegnando il proprio autoritratto emotivo sui pannelli colorati con il gesso. Nel corso dell’esposizione i pannelli andranno così a riempirsi dei volti di ha vissuto l’esperienza.