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Tra il non ancora e il non più. L’ultima (bellissima) mostra negli spazi storici della Galleria Milano

Giancarlo Norese, La Galleria Milano è a Milano, 2022Matite colorate su carta colorata13 x 29,5 cm

Ultima mostra site specific negli spazi storici della Galleria Milano: Here. Between not-yet and no-more, aperta al pubblico fino al 30 giugno 2022.

Dopo quasi sessant’anni di attività, di cui quasi cinquanta nella sede di via Manin/via Turati, la Galleria Milano è costretta ad abbandonare i suoi spazi. La mostra collettiva site-specific Here. Between not-yet and no-more nasce dall’esigenza di riflettere su un luogo fondamentale per il mondo dell’arte milanese e non solo, un luogo che ha visto passare mezzo secolo di storia e dove si sono incontrate tante delle personalità che hanno rivoluzionato il linguaggio di quegli anni. Si tratta di un saluto corale, un momento collettivo non di addio, bensì di arrivederci con lo sguardo proiettato verso il futuro.

La mostra Here. Between not-yet and no-more, intende omaggiare lo spazio con interventi di circa quaranta artisti che sono stati invitati a dialogare con gli ambienti e il contesto della Galleria, nell’oggi, ma anche in virtù della memoria di ciò che è stato: tra il non ancora e il non più, l’istante nel mezzo, il momento sempre presente, precario e fragile perché in costante trasformazione.

Carla Pellegrini negli anni Ottanta

Era il 1973 quando Carla Pellegrini, insieme al marito Baldo, decideva di trasferire la Galleria Milano da via della Spiga all’attuale sede con doppio ingresso su via Manin e su via Turati. Ora la Galleria sarà costretta a chiudere i battenti della storica sede, ma pronta a reagire alle sfide sta preparando una nuova apertura.

Il lavoro di Carla Pellegrini è stato instancabile e coraggioso, attento non solo a ciò che avveniva nell’arte, ma nel mondo. L’impegno politico è stato esplicito e generoso e Carla ha sempre cercato di rendere la Galleria un luogo inclusivo seppure in un contesto privilegiato, ospitando serate aperte a tutti.

Quando Carla è mancata nel 2019, il figlio Nicola Pellegrini, insieme a Toni Merola e Bianca Trevisan, ha accolto un’eredità storica importante, onorandola nel segno del rinnovamento, alternando mostre di ricerca filologia sugli autori storici (Enzo Mari, Betty Danon, Shusaku Arakawa) a personali di alcune delle voci più interessanti a livello nazionale (Pierluigi Fresia, Francesco Voltolina, Giovanni Oberti, Daniela Comani, Riccardo Arena, Cesare Viel) insieme ad un’attività editoriale in collaborazione con Humboldt Books e Kunstverein Publishing Milano.

Daniela Comani, Visita alla Galleria Milano, 2022 dalla serie Un matrimonio felice, 2003-ongoing, Archival pigment print su PhotoRag, 50x60cm
Artisti in mostra: Alterazioni Video, Riccardo Arena, Marina Ballo Charmet, Gianfranco Baruchello, Alexander Brodsky, Silvia Cini, Elena Cologni, Daniela Comani, Manuela Cirino, Pierluigi Fresia, Gianni Gangai, Eugenio Giliberti, Alice Guareschi, Marianne Heier, Silvia Hell, Paolo Inverni, Salvatore Licitra, Elio Marchesini, Roberto Marossi, Amedeo Martegani, Ferdinando Mazzitelli, Ottonella Mocellin, Margherita Morgantin, Giancarlo Norese, Giovanni Oberti,Antonella Ortelli, Francesco Pedrini, Diego Randazzo, Patrick Tuttofuoco, Marco Vaglieri, Grazia Varisco, Serena Vestrucci, Cesare Viel, Luca Vitone, Francesco Voltolina, Warburghiana (Aurelio Andrighetto, Gianluca Codeghini, Dario Bellini, Elio Grazioli).

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