La scuola pittorica del Realismo Sovietico rinnova il suo appuntamento da Wannenes in modalità web-only fino al 12 luglio
Tele cariche di colori ed emozioni per un catalogo di 197 opere della figurazione russa novecentesca provenienti prevalentemente da collezioni private italiane costituitesi dopo la seconda metà del XIX secolo che raccontano con talento, creatività e fantasia questa corrente pittorica. Anche i prezzi sono invitanti, i top lot sono offerti a una stima alta di di 5000 euro. I soggetti spaziano dai ritratti ai paesaggi, scene di uomini e donne al lavoro e le rappresentazioni storiche.
Tra i top lot l’enorme dipinto di Victor Grigorovich Puzyrkov (Dnepropetrovsk, 1918 – Kiev, 1999) “Partigiani ucraini” (lotto 65, stima 3.500 – 4.000 euro) del 1994 e che misura cm 230X344. Una scena dinamica ambientata nel candido paesaggio invernale. All’opposto, la tela di Askhat Gazizulinovich Safargalin (Kirmashevo, 1922 – Kharkov, 1975) con “Ritorno al villaggio” (lotto 182, stima 3.000 – 5.000 euro) racconta la gioia della comunità per la visita alla famiglia del giovane cadetto.
Si è conquistato la copertina del catalogo il luminosissimo dipintodi Grigoryi Oleksiyovich Tomenko (Velyka Rogozyanka, 1915 – Kharkiv, 1994) “La partita di scacchi di Lenin, Bogdanov e Gorki a Capri” (lotto 15, stima 1.500 – 2.000 euro) che ricorda la celebre partita a scacchi tra Lenin e Bogdanov che nel 1908 si sono affrontati nel gioco sull’sola di Capri alla presenza di Gorki e altri.
Sergiy Fedorovich Shishko (Nosivka, 1911 – Kiev, 1997) è in asta con uno studio per il dipinto “Il ritorno” (lotto 128, stima 800 – 1.200 euro) che esprime il suo meraviglioso senso del colore che indaga lavorando all’aria aperta dove ricerca nuove prospettive di paesaggi.
Il paesaggista Mikhail Vladimirovich Tkachenko (Nizhnoe, 1925 – 1999) firma “La raccolta del mais” del 1981 (lotto 20, stima 2.000 – 3.000 euro) dove la luce e il contatto umano sono protagonisti di una vivace scena agreste. Un “impressionismo della classe lavoratrice” che esprime l’unicità del soggetto pregno di forza etica e sociale.
Datato 1945 è lo splendido dipinto “Alberi autunnali” (lotto 131, stima 2.000 – 3.000 euro) di Joseph Josephovich Bokshay (Kobyletska Poliana, 1891 – Uzhgorod, 1975) che dà spazio alla pienezza della natura e alla potenza delle tinte autunnali. Originale ed espressiva la “Natura morta con fiori” (lotto 177, stima 2.000 – 3.000 euro) di Vera Antonovna Maksimchuk (1924) dove il colore è protagonista e la luce irradia l’ambiente domestico della composizione diffondendo un senso di ordine e pace.
Adalbert Mykhaylovich Erdely (Klimovitsa, 1891 – Uzhgorod, 1955) esegue nel 1951 il delicato “Ritratto di bambino sulla sedia” (lotto 62, stima 1.500 – 2.000 euro) mentre “Ritratto di pittore” (lotto 188, stima 500 – 700 euro) di Victor Ivanovich Zaretsky (Belopolye, 1925 – Kiev, 1990) forse è proprio l’autoritratto dello stesso.
DIPINTI DEL REALISMO SOVIETICO
Web-only, 30 giugno -12 luglio 2022