L’asta del 5 luglio da Sotheby’s a Londra “Master Sculpture from Four Millennia” si è conclusa con un totale di 4,049,400 di sterline. Top price per una piccola noce da preghiera intagliata che ha superato le stime di 10 volte
La vendita, che si è svolta dal vivo, offriva solo 19 opere, selezionate per la loro padronanza della forma. “Master Sculpture from Four Millennia” includeva sculture dall’antichità all’Illuminismo, proponendo una varietà di media e tecniche. Alcuni lotti si sono distaccati notevolmente dalle loro stime, come il piccolissimo ma prezioso intaglio in legno raffigurante scene della passione di Cristo (in particolare la Crocifissione e Cristo davanti a Pilato) che da una stima minima di 60 mila sterline, è schizzato a 604,800 GBP!
Grande pochi centimetri, la rarità di questa noce da preghiera sta nella presenza di “alette” scolpite che lo rendono un delizioso polittico. Di qualità museale, trova i suoi paralleli più stretti in due esempi custoditi in importanti collezioni pubbliche, il Kunsthistorisches Museum a Vienna e il Metropolitan Museum of Art a New York. Queste noci da preghiera erano probabilmente destinate ad essere indossate su una cintura o su un rosario e venivano scolpite in legno di bosso, che si prestava a strumenti di precisione su scala ridotta. Diffuse soprattutto nei paesi nordici, questa in asta proviene dall’Olanda settentrionale e data 1500-1530 circa.
Il top price della vendita è stato per una scultura in legno raffigurante Adamo ed Eva realizzata da Leonhard Kern (1588-1662) intorno al 1640-1650. Era stimata 200- 300 mila sterline ed è stata venduta a 918,300 GBP.
Un gruppo marmoreo romano raffigurante Dioniso e un satiro del I secolo d.C., con restauri della fine del XVIII/inizio del XIX secolo, ha fatto 264,600 GBP, ma era stimato 30,000 – 50,000.
Una figura di dea in marmo delle Cicladi, risalente circa al 2600-2400 a.C, era offerta a 40-60 mila euro ed è stata battuta a 107,100 GBP. La testa triangolare, il torace quadrato e le gambe piatte, indicate solo da una linea scanalata, sono tipiche delle figure delle Cicladi di questo periodo. Infine si segnala una testa dell’Antico Egitto risalente al 1540-1190 a.C. che da 15 mila sterline è salita fino a 63,000 GBP.
Uno dei top lot più acclamati prima dell’asta era il ritratto di Napoleone Bonaparte, in particolare una delle prime sculture ad oggi conosciute di uno dei più grandi geni militari d’Europa. Il marmo finemente scolpito da Giuseppe Franchi era stato scoperto dopo che per circa 200 anni la sua ubicazione e la sua vera identità erano state dimenticate.
Realizzato nel 1797 dallo scultore milanese, il busto era stato commissionato da un Napoleone ventottenne a Milano per capitalizzare le sue recenti e sorprendenti vittorie militari, in un momento in cui stava intraprendendo la sua prima grande campagna di propaganda figurativa. Dopo la caduta di Napoleone, la scultura scomparve senza lasciare traccia dal 1818 fino alla sua ricomparsa sul mercato dell’arte parigino più di duecento anni dopo – dove era stata acquistata nel 2020 dal venditore e descritta semplicemente come un busto di un uomo anonimo nello stile Impero del XIX secolo.
L’identità dello scultore e del personaggio era poi stata confermata grazie alle ricerche condotte da Olivier Ihl, professore emerito di Storia Sociale presso l’istituto Sciences Po di Grenoble in Francia e tra i massimi esperti mondiali del periodo. L’opera era offerta con una stima di 120.000-180.000 sterline ed è stata venduta per 189,000 GBP.