A novembre Christie’s al Rockefeller Center di New York proporrà la raccolta di Allen, nella più grande asta d’arte della storia
La più grande asta d’arte della storia. Bastano queste poche parole per dare la misura dell’evento che Christie’s proporrà a novembre al Rockefeller Center di New York. Oltre 1 miliardo di dollari di stima, interamente dedicati alla filantropia, secondo i desideri del protagonista. Ovvero il filantropo Paul G. Allen, co-fondatore di Microsoft, deceduto nel 2018. Visionary: The Paul G. Allen Collection sarà l’asta che metterà in catalogo oltre 150 capolavori che abbracciano 500 anni di storia dell’arte. “La sua collezione rifletteva la diversità dei suoi interessi, con la propria mistica e bellezza”, ha commentato Jody Allen.
Non sono ancora noti i dettagli della vendita e l’elenco preciso delle opere, che spaziano da Botticelli a David Hockney. Tra i i top lot ci saranno certamente Small False Start, collage di acrilico e carta di Jasper Johns del 1960, stimato in oltre 50 milioni di dollari. E La Montagne Sainte-Victoire di Paul Cézanne (1888 -90), stimato in oltre $ 100 milioni. “La figura di Paul Allen, la straordinaria qualità delle opere e la destinazione di tutti i proventi alla filantropia creano una combinazione unica che renderà la vendita della collezione un evento senza precedenti”, ha commentato Guillaume Cerutti, amministratore delegato di Christie’s. “La vita di Paul è stata guidata dal suo desiderio di rendere questo mondo un posto migliore”.
