Diamanti e grandi firme fanno bello Il Ponte. Grandi risultati nelle aste dedicate ai Gioielli dell’1 e il 2 dicembre. Fatturato di € 3 milioni, il 107% di rivalutazione delle stime e l’86% di lotti venduti.
A brillare sono state in particolare le importanti carature, come quelle del collier in oro bianco e diamanti rotondi a scalare per complessivi ct. 45,50 ca. (€ 118.750), la broche firmata Villa per complessivi ct. 25,50 ca. (€ 112.500) e l’anello dalla montatura in stile liberty con diamante a navette di ct. 9,15 (€ 106.250).
Tra le gemme preziose si sono distinte le vendite dell’anello con diamante solitario di ct. 8,128 (€ 62.500) e di un fancy intense yellow di ct. 8,73 (€ 56.250). Tanti rilanci per l’anello in platino con un diamante solitario di ct. 8,091 (€ 50.000), per il bracciale in oro bianco a tre file di diamanti rotondi a scalare per complessivi ct. 30,00 (€ 35.000) e per l’anello in oro bianco con smeraldo ottagonale di ct. 3,15 (€ 21.250).
Tutta aggiudicata l’arte orafa di Frascarolo ispirata alla fauna africana. Così come si confermano di interesse altre peculiari collezioni firmate da celebri designer italiani tra cui Pomellato, Buccellati, Vhernier, Gucci, Micheletto. Ma soprattutto Bulgari, che vola con la collana in oro giallo a maglia groumette (€ 27.500) e il girocollo tubogas (€ 27.500). Sulla sponda francese emerge Van Cleef & Arpels, che ha ammaliato il pubblico di appassionati con dei raffinati orecchini in oro bianco, adornati da diamanti e perle naturali (€ 30.000).