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ANTEPRIMA Le immagini del nuovo grande museo di Riyadh

Il progetto del nuovo museo d’arte contemporanea di Riyadh Il progetto del nuovo museo d’arte contemporanea di Riyadh
Il progetto del nuovo museo d’arte contemporanea di Riyadh
Il progetto del nuovo museo d’arte contemporanea di Riyadh

Il nuovo museo nascerà entro il 2025 per iniziativa del MiSK Art Institute. Ne parla con ArtsLife la curatrice italiana Cecilia Ruggeri

Il contesto è quello di una città in grande fermento sul fronte del contemporaneo. Protagonista – ne parleremo nel dettaglio a breve – è il MiSK Art Institute, struttura creata direttamente dal Principe saudita Faisal Bin Fahd. Un organismo complesso, che promuove l’arte attuale su diversi livelli, sostenendo in Arabia Saudita la creatività nazionale ma con importanti aperture internazionali.

 

Il progetto del nuovo museo d’arte contemporanea di Riyadh
Il progetto del nuovo museo d’arte contemporanea di Riyadh

Per ora ci vogliamo soffermare su un annuncio che possiamo dare in anteprima pressoché mondiale: la futura struttura educativa incentrata sulle arti della fondazione di Mohamed Bin Salman, che prevede anche un grande museo d’arte moderna e contemporanea. E che inaugurerà entro il 2025 a Riyadh su iniziativa di Misk. I dettagli sono ancora coperti dal riserbo, ma possiamo mostrare le immagini del plastico esposto in questi giorni nell’ambito della Misk Art Week.

 

Il progetto del nuovo museo d’arte contemporanea di Riyadh
Il progetto del nuovo museo d’arte contemporanea di Riyadh

E abbiamo la fortuna di poter affidare le anticipazioni alle parole di Cecilia Ruggeri, giovanissima curatrice italiana attualmente in forza all’istituto, con importanti incarichi anche nella prospettiva del futuro museo. È lei a tratteggiare nell’intervista video le linee che condurranno all’ambizioso progetto, un fondamentale tassello nell’opera di apertura promossa dal Principe. Che ha affidato il progetto ad un nome di prestigio come quello di Anne Holtrop, architetto olandese con sede anche nel Bahrain vincitore nel 2019 dell’Aga Khan Award.

 

 

Il museo sarà situato in una zona verde di Riyadh, nell’area del Wadi Hanifah, contrastante con il panorama desertico circostante. Prevede la realizzazione di collegamenti pubblici tra il livello del Wadi e la soprastante Misk City. Le facciate saranno realizzate con elementi in vetro fuso, che creeranno l’effetto di un enorme blocco di ghiaccio. Diffondendo la luce del giorno in tutti gli spazi interni.

https://miskartinstitute.org/

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