La polizia ha fatto irruzione in una galleria londinese di proprietà dell’ex agente di Banksy, Steve Lazarides. A causare il loro intervento una scultura iperrealistica che gli agenti hanno scambiato per una donna in condizioni di salute critiche.
L’opera, Kristina (2022), dell’artista americano Mark Jenkins, raffigura infatti una donna vestita in modo casual crollata su un tavolo, con la testa appoggiata sulla superficie e le mani adagiate sulle gambe.
L’incidente è avvenuto il 25 novembre quando la polizia metropolitana di Londra ha ricevuto una chiamata alle 17:32. La segnalazione riportava di una persona apparentemente priva di sensi all’interno di Laz Emporium, la galleria in Lexington Street a Soho aperta da Steve Lazarides nell’ottobre 2021. Le porte della galleria erano chiuse e la donna non rispondeva alle sollecitazioni.
Circa 20 minuti dopo gli agenti hanno forzato la porta e sono entrati in galleria, dove hanno scoperto che la persona era in realtà un manichino. Ma del resto la polizia ha risposto a quella che all’apparenza pareva un’emergenza, un’emergenza per di più generata dall’opera stessa, provocatoria e volta a ingannare la vista e i sensi dell’osservatore.
L’irruzione ha richiamato l’interesse (e forse spaventato) l’assistente della galleria, che in quel momento si era spostata al piano superiore per prepararsi una tazza di tè. Per sicurezza aveva chiuso a chiava la galleria. Incredula è tornata nella sala espositiva, dove ha trovato gli altrettanti confusi agenti che avevano appena forzato la porta rimuovendola dai cardini. La loro ipotesi era che la donna, che i passanti avevano riportato essere immobile nelle ultime ore, avesse avuto un attacco di cuore o che fosse in overdose. Per fortuna, niente di tutto questo.
Kristina è stata commissionata da Lazarides stesso, che voleva un ritratto di sua sorella (omonima) che è svenuta seppellendo il viso in un piatto di zuppa. L’opera, a grandezza naturale, è stata realizzata con nastro da imballaggio riempito di schiuma e rappresenta la donna con i capelli disordinati, una felpa con cappuccio gialla e scarpe da ginnastica. Sicuramente nelle sue intenzioni c’è quella di provocare, e a quanto pare ci è riuscita.
L’opera, in mostra in galleria fino al 24 dicembre 2022, non è in vendita al momento. Ma se la galleria dovesse venderla, lo farebbe a un prezzo di circa £ 18.000 ($ 22.065).