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Gioioso, esuberante e vivace. In asta da Sotheby’s un dolce ritratto di Picasso della figlia Maya

Courtesy Sotheby’s

A marzo, da Sotheby’s, torna sul mercato un ritratto di Maya Picasso, la figlia di Pablo. Stima 12-18 milioni di sterline

Lo scorso 20 dicembre è morta a 87 anni María de la Concepción, detta Maya Picasso, la figlia “segreta” del pittore spagnolo. La bambina era nata dalla relazione con la giovanissima Marie-Thérèse Walter, uno dei grandi amori di Pablo Picasso, iniziata quando l’artista era ancora sposato con la prima moglie Olga Khokhlova. Ora un ritratto di Maya bambina arriva all’asta da Sotheby’s, a Londra. Conservato da Picasso fino alla sua morte nel 1973, il dipinto è stato successivamente di proprietà di Gianni Versace, prima di essere venduto da Sotheby’s a Londra nel 1999 come parte della collezione del defunto stilista.

Maya è stata un’immensa fonte di felicità per Picasso. La sua nascita coincide con una crisi personale che Picasso stesso ha definito in seguito il peggior periodo della sua vita. È nata il 5 settembre 1935, in un momento in cui l’artista stava vivendo la lunga battaglia per il divorzio con Olga con la conseguente perdita della sua amata proprietà, Château de Boisgeloup, in combinazione con il crescente peggioramento della situazione politica in Europa e un senso sempre più profondo dell’inevitabilità della guerra. Tutto questo aveva quasi sopraffatto l’artista, che stava vivendo da diverso tempo senza la pittura.

Durante i primi dieci anni della sua vita, Maya è stata un soggetto costante nei disegni e nei dipinti del padre, che ha osservato con fascino e tenerezza il suo sviluppo fisico e mentale. Tra il gennaio 1938 e il novembre 1939 Picasso ha dipinto ben quattordici ritratti di Maya, la serie più importante che ha dedicato a uno dei suoi figli. Quella in arrivo in asta da Sotheby’s è una delle rappresentazioni più giocose e audaci dell’artista di sua figlia ed è stimata 15-20 milioni di dollari (circa 12-18 milioni di sterline). Si intitola “Fillette au bateau (Maya)” e sarà offerta durante l’asta serale di arte moderna e contemporanea di Sotheby’s a Londra il 1° marzo 2023.

Il forte rapporto d’amore filiale tra Maya e Picasso è stato raccontato recentemente in “Maya dans l’oeil de Pablo” del regista François Lévy-Kuentz (2022). Nel film, girato molto tempo dopo la morte di Picasso, Maya ricorda suo padre in un racconto intimo che tocca le varie fasi della sua vita insieme a lui, dall’infanzia all’adolescenza, fino all’età adulta. Lo stesso rapporto era stato indagato, tra 2017 e il 2018, da una mostra alla galleria Gagosian intitolata “Picasso e Maya: Father and Daughter”, che presentava diversi ritratti dell’artista della figlia maggiore. Di tutti i figli di Picasso, Maya è stata rappresentata più frequentemente, una musa nell’immagine di sua madre, forse la modella più iconica dell’artista. Proprio in questa mostra dalla galleria, si era parlato per lo stile dei ritratti della bambina di cubismo “psicologico”.

Samuel Valette (Senior Specialist, Impressionist & Modern Art Department, Sotheby’s London), ha dichiarato: «Nei suoi ritratti di Maya, Picasso ha raggiunto la sua tavolozza più gioiosa e dai colori vivaci e ha utilizzato una combinazione di stili per elevare sua figlia allo stesso livello di i suoi dipinti di sua madre, Marie-Thérèse – il più grande amore dell’artista, a cui associamo i suoi quadri più romantici. C’è una continua forte richiesta di dipinti degli anni ’30, e un’opera di questo calibro è resa ancora più notevole dal fatto che non è apparsa sul mercato da quasi un quarto di secolo».

Dipinto il 4 febbraio 1938, quando Maya aveva due anni e mezzo – poco dopo che Picasso aveva completato il monumentale e straziante Guernica – il ritratto è pieno di colore ed energia esuberanti. Picasso cattura la natura irrequieta della bimba attraverso il movimento implicito, mentre il suo viso è raffigurato con la distorsione cubista che era comune nei dipinti  di Picasso di quest’epoca. Una caratteristica importante della serie di ritratti di Maya è la sorprendente somiglianza che i lineamenti di Maya portano con quelli di sua madre, Marie-Thérèse. Picasso realizzerà un ultimo ritratto di Maya nel 1953, proprio quando stava per compiere diciotto anni. Dopo la morte di suo padre, Maya ha continuato a dedicare la sua vita adulta a preservare l’eredità di Picasso e, a sua volta, sua figlia Diana Widmaier Picasso ha recentemente acceso i riflettori sulla relazione di suo nonno con sua madre da piccola, con una mostra  al Musée de Picasso di Parigi intitolata “Maya Ruiz-Picasso, figlia di Pablo” (aprile-dicembre 2022) che ha proposto una rilettura della produzione dell’artista attraverso il prisma di questo rapporto filiale. Un eccezionale gruppo di ritratti dipinti dedicati alla bambina, oltre a un’importante selezione di sculture, opere grafiche, fotografie e documenti d’archivio hanno raccontato questa parte personale della storia familiare di Picasso evidenziando il modo in cui la presenza di Maya ha alimentato e amplificato l’interesse dell’artista per il tema dell’infanzia.

“Fillette au bateau (Maya)” sarà in tour prima dell’asta: da Sotheby’s Hong Kong (5-7 febbraio), a New York (11-15 febbraio) e Londra (22 febbraio-1 marzo).

www.sothebys.com

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