167,81 milioni di sterline. È il totale delle due Evening Sale londinesi di Christie’s di oggi, 28 febbraio, dedicate all’arte del XX/XXI secolo e al Surrealismo
Una dozzina i lotti rimasti al palo nel primo catalogo “20th/21st Century: London Evening Sale” che ha totalizzato 128,952,500 sterline. Asta partita con “allarme speculazione” già ai primi lotti: “Love Me Nots” della giovanissima (classe 1994!) pittrice inglese Michaela Yearwood-Dan venduto a £ 730.800 ma stimato £ 40-60.000, “La Fatiga Que Me Das (You Exhaust Me)” di Cristina Banban (classe 1987) arrivato a 163,800 £ da 50-70.000 £ e “The Puppeteer” di Caroline Walker (nata nel 1982) aggiudicato a £693,000 da una stima di £150,000-200,000 (tutti e tre nuovi record d’asta).
Ai lotti 9 e 10 si supera la soglia del milione con “The Goddess” dell’artista cinese Liu Ye (1964) aggiudicato a più del doppio della stima alta: 3,102,000 sterline e “I told you don’t try to find me” di Tracey Enim, nata un anno prima, che da 500 mila sterline è volata a 1,362,000 £ (secondo prezzo più alto per un dipinto dell’artista).
Si arriva così ai primi lotti “blue chip” della serata. Due dipinti di Lucian Freud che illustrano bene il fascino dell’artista per il mondo naturale. Il primo, “Scillonian Beachscape“, realizzato tra il 1945-46, ha un sapore quasi surrealista ed è stato aggiudicato a un prezzo nelle stime (£ 3.500.000-5.500.000): 4,602,000 sterline. E’ uno dei primi dipinti -parte di una manciata di opere- ispirati da una visita alle Isole Scilly, un arcipelago al largo della punta sud-occidentale della Cornovaglia, in Inghilterra con spiagge che paiono quasi tropicali e una atmosfera alla “Conrad”. Il dipinto, luminosissimo e di grandi dimensioni, sembra diviso in 4 fasce orizzontali, la spiaggia giallo ocra, la riva del mare, le acque profonde e una striscia di cielo azzurro. Una statuaria pulcinella di mare fissa lo sguardo in un punto lontano, immobile. In primissimo piano una pianta, un alto agrifoglio marino.
Stessa cifra anche per il secondo pezzo di Freud in asta: “Garden from the Window” del 2002 (era stimato £ 2.500.000-3.500.000), che arrivava in asta per la prima volta. Entrambi i dipinti provengono dalla stessa collezione privata e in precedenza facevano parte della collezione del filantropo e uomo d’affari inglese Simon Sainsbury. “Garden from the Window” offre un raro scorcio di vita oltre le mura dello studio dell’artista. Nonostante Freud sia considerato un maestro indiscusso del nudo moderno, è stato anche un prolifico pittore di piante. Quasi astratti, i petali e le foglie sono resi con le stesse rigorose trame che Freud applicava alla carne umana. Dipinta nel 2002 e svelata alla Tate Britain di Londra due anni dopo, la tela appartiene a una serie di opere raffiguranti il giardino dell’artista al 138 di Kensington Church Street.
Forse invece per il lampadario di Alberto Giacometti Christie’s aveva mirato troppo in alto negli annunci. E’ arrivato a 2,922,000 sterline ed era presentato a una stima (realistica) di 1,5 milioni – £ 2,5 milioni. Ma gli esperti della maison non avevano escluso prima dell’asta che potesse arrivare fino a 7 milioni di sterline (leggi qui).
Ed ecco arrivare il primo risultato a 8 cifre. E chi poteva essere se non il solito Picasso? “Femme dans un rocking-chair (Jacqueline)” è stato battuto a 16,892,000 sterline, poco al di sopra della stima più bassa. Si aggiudica comunque il podio delle serata.
In attesa dell’ Abstraktes Bild da 20 milioni di domani sera da Sotheby’s, oggi Richter ha fatto 3,762,000 £ con un altro dipinti astratto, “Abstraktes Bild (704-2)” del 1989. Poco dopo nuovamente un artista veterano delle aste, l’ottantacinquenne Georg Baselitz che era in catalogo con un dipinto capovolto e una scultura monumentale aggiudicati rispettivamente a oltre 3 e 4,6 milioni.
Poche o zero scintille per molti titani del Novecento: al palo due opere di Kirchner e aggiudicato poco sopra la stima più bassa il paesaggio di Gauguin. Unsold anche Degas, Rodin, Chagall, Grosz, Soutin…
Altra storia per Van Gogh e Renoir: il ritratto di Gordina De Groot, forse l’amante del pittore olandese e uno dei soggetti per i suoi “Mangiatori di patate” del Van Gogh Museum ad Amsterdam, ha superato di quasi 5 volte la stima minima arrivando a 4,8 milioni mentre la bella addormentata immortalata dal pittore francese ha fatto 4,962,000 £.
Bene anche il recentemente scomparso Pierre Soulages, la spugna di Klein (1,122,000 £), la sedia di David Hockney (4,362,000) e il bronzo di Henri Moore (1,962,000 £). Portabandiera per l’Italia gli immancabili Giorgio Morandi (1,962,000 £), Lucio Fontana con un guerriero in ceramica verde a 1,362,000 £ e un cinque tagli su rosso a 1,842,000£ e Rudolf Stingel con “Untitled (Bishop)” a 315,000£.
>>> leggi qui i risultati dell’asta di arte surrealista