L’asta intitolata “La Révolution Surréaliste” è in programma da Bonhams a Parigi il 29 marzo 2023. La casa d’aste ha inaugurato la rinnovata sede parigina in Rue de la Paix nel 2021 con una espansione degli uffici e della sala d’aste
La vendita in arrivo offre un’ampia selezione di dipinti e opere d’arte europee del movimento surrealista. Il catalogo non è ancora online, ma gli esperti della maison hanno diffuso alcuni dei punti salienti, come le fotografie di Man Ray dalla collezione di Jacqueline Barsotti-Goddard, che mostrano le sue abilità e tecniche fotografiche sperimentali uniche. Completamente nuova sul mercato e mai vista prima in pubblico, la collezione è stata regalata da Man Ray a Jacqueline nel corso di molti anni in riconoscimento della loro lunga amicizia e delle loro collaborazioni creative.
Man Ray (1890-1976) arriva a Parigi nel 1921 e qui si ritaglia un posto nel gruppo surrealista. Classificato come “il poeta che scrive con la luce”, ha “la testa di una lanterna magica”, secondo André Breton, il cui ritratto -una stampa ai sali d’argento solarizzata- è presente in asta a una stima di 10.000-15.000 euro.
Man Ray ha giocato con il mezzo fotografico e ha immortalato molte volte la sua musa Jacqueline Goddard. Alcuni di questi ritratti fanno parte della vendita parigina come “Ritratto di Jacqueline” dei primi anni ’30 stimato € 8.000-12.000. In asta anche di ritratto di Lee Miller che è stata una sua amante, una stampa a contatto con gelatina d’argento solarizzata, offerto a una stima di € 7.000-10.000.
Chi era Jacqueline Goddard
Nata da madre francese e padre italiano, Jacqueline Goddard, nata Barsotti (1911-2003), arrivò a Montparnasse all’età di 17 anni. Frequentò La Coupole e altri locali parigini degli artisti alla moda. Divenne un’amica intima di Man Ray e Alice Prin, meglio nota come Kiki de Montparnasse, anche lei un amore importante di Man Ray, cantante e artista nonché modella. Jacqueline Goddard ha conosciuto molti artisti che frequentavano o vivevano del quartiere come Alberto Giacometti, Pablo Picasso e Henri Matisse, e scrittori tra cui Georges Simenon, che la inserì come personaggio in uno dei suoi romanzi.
Jacqueline Goddard aveva un aspetto decisamente moderno, con un profilo greco, collo lungo e capelli corti e arruffati. La sua bellezza era leggendaria a Montparnasse negli anni ’20 e ’30. Conosciuta come la “Musa delle Muse”, ha lavorato a stretto contatto con Léonard Foujita, André Derain, Moïse Kisling, Picasso, Matisse e Giacometti. Una delle collaborazioni più produttive di Jacqueline è stata proprio con Man Ray. Si sono conosciuti alla fine degli anni ’20 quando Man Ray chiese a Jacqueline di interpretare l’eroina di un cortometraggio che stava producendo.
Oltre alle fotografie di Man Ray provenienti dalla collezione di Jacqueline Barsotti-Goddard, l’asta “La Révolution Surréaliste” propone anche incisioni, disegni e dipinti di Man Ray, come “La bonne route”, un olio su tela su masonite del 1953 (stima: € 8.000-12.000).
