Il landartista, ex avvocato e psicoterapeuta, si è ispirato al celebre autoritratto di Picasso del 1907 replicandolo sul terreno con un aratro
Lui ormai è un vero specialista nel particolarissimo genere. Nel 2013 “ritrasse” John Fitzgerald Kennedy nel 50° anniversario del suo assassinio, nel 2016 Donald Trump in occasione della sua candidatura. Nella sua galleria ci sono poi Papa Francesco, Nelson Mandela, Leonardo da Vinci, Barack Obama. Lo scorso anno dedicò un omaggio ad Arancia Meccanica di Stanley Kubrick. La particolarità? Parliamo di ritratti tracciati arando grandissimi campi con un trattore. L’autore di queste estreme opere di Land Art? Dario Gambarin, ex avvocato, psicoterapeuta e pittore. Che ora si è dedicato a Pablo Picasso, nel cinquantesimo anniversario della morte.
Normalmente Gambarin impiega dalle 3 alle 5 ore per un’opera: stavolta realizzata a Castagnaro, nel veronese. Su una superficie di circa 2 ettari e mezzo, ha “tratteggiato” un’opera che si ispira al celebre autoritratto di Picasso del 1907. “Ho voluto dedicare questo ritratto colossale a Picasso perché è uno di quei maestri da cui non si finisce mai di imparare“, ha dichiarato l’autore a The Straits Times. Gambarin prima traccia su un foglio il disegno, poi sale sul trattore per prendere confidenza e fissare dei punti di riferimento. Solo dopo utilizza l’aratro e inizia a “incidere” i lineamenti. Le performance vengono sempre documentate da un fotografo che sorvola l’opera su un piccolo aereo.
