Per tutto il 2023, Leibovitz immortalerà persone normali che fanno cose normali in case normali fra Regno Unito, Giappone, Stati Uniti, Germania, Italia, India e Svezia
“Ho un grande rispetto per Ikea. Una delle mie case in California non contiene altro che mobili Ikea“. Una “leccata” in piena regola, per un’artista che si appresta a diventare la prima Artist in Residence di Ikea. Probabilmente, anzi sicurissimamente strapagata. Uno smaccato endorsment che risulterebbe fastidioso e pure un po’ volgare, se non provenisse dalla grande Annie Leibovitz. Che merita sempre rispetto, per il contributo che ha dato all’immaginario visuale attuale. Forse un maldestro inciampo, avvenuto peraltro a casa nostra, durante l’appena conclusa Milano Design Week.
Ikea ha quindi annunciato l’ambizioso progetto della celebre creativa. Che prende spunto dal rapporto Life at Home 2022, con il quale Ikea ha analizzato le nostre vite domestiche e i propri bilanci familiari davanti alla crisi del costo della vita. Per tutto il 2023, Leibovitz si recherà in sette dei 37 paesi che hanno preso parte al sondaggio. Regno Unito, Giappone, Stati Uniti, Germania, Italia, India e Svezia. Immortalando persone normali che fanno cose normali in case normali.
Una clamorosa sterzata, per un’artista abituata a ritrarre celebrità? “Per molto tempo, ho davvero combattuto l’idea che ci fosse una differenza”, risponde, secondo quanto riporta Wallpaper*. “Una persona famosa è ancora una persona, dopo tutto. Ma in realtà, con qualcuno famoso, la differenza più grande è che esistono già molte fotografie che la ritraggono”. Il risultato? Una mostra, un libro? Tutto sarà rivelato alla fine dell’anno.