Molti risultati inattesi e qualche conferma dall’affluenza di visitatori nei musei e luoghi della cultura statali nella giornata del primo maggio
“I numeri descrivono un’Italia che attrae chi viaggia alla scoperta della bellezza. Per le istituzioni, questo successo rappresenta la consapevolezza di essere sulla strada giusta. E ci spinge a migliorare costantemente l’offerta per attirare sempre più visitatori”. Le parole del Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, accompagnano i dati di affluenza nei musei e luoghi della cultura statali nella giornata del primo maggio. Che – complice anche il maltempo – hanno fatto registrare cifre clamorose, con diverse sorprese inaspettate. Con un segnale che emerge con forza: Roma si rafforza sempre più come centro delle attenzioni di turisti e amanti del bello.
E non soltanto per i risultati del Parco archeologico del Colosseo, che si conferma al primo posto in Italia con ben 24.455 visitatori. L’Anfiteatro Flavio è stabilmente ai primi posti, da sempre. Ma la Capitale surclassa tutti con molti altri monumenti: come il Vittoriano, secondo in lizza a quota 22.223. A seguire Foro Romano e Palatino a 14.129, quinto il Pantheon a 8947. Museo nazionale di Castel Sant’Angelo e Passetto di Borgo chiudono la top ten a 3311.
Si devono “accontentare” del quarto posto l’Area archeologica di Pompei (10.110) e del sesto le Gallerie degli Uffizi (8390). Seguono Reggia di Caserta (5906), Giardino di Boboli (4547), Museo archeologico nazionale di Napoli (4200) e Galleria dell’Accademia di Firenze (3895). Ottimi risultati anche per le Villae di Tivoli (3067) e per la Galleria nazionale dell’Umbria, a quota 1500 grazie alla grande mostra sul Perugino.