Dai dipinti di Renoir e Vallotton ai film memorabilia: quest’estate Sotheby’s mette all’asta a Parigi la collezione privata del premio Oscar Peter Ustinov
Figlio di un giornalista e diplomatico russo che lavorò per l’MI5 durante l’era nazista e di una pittrice che iniziò la sua carriera creando scenografie per il compagnia di danza Ballets Russes, Sir Peter Ustinov (1921-2004) è stato un uomo da molti volti. Attore premio Oscar, drammaturgo, scrittore, diplomatico, è scomparso all’età di ottantadue anni nel 2004. Il curriculum di Sir Peter è densissimo. Più di settanta film, ruoli in televisione, documentari, un posto sulla sedia del regista, spettacoli teatrali, apparizioni in talk show e romanzi, racconti e opere teatrali. Ha lavorato con alcuni dei più grandi registi del mondo e ha recitato al fianco di icone cinematografiche come Bette Davis, Carrie Fisher, Elizabeth Taylor e Richard Burton, che sono diventati anche cari amici. Con il ruolo in Spartacus di Stanley Kubrick ha vinto l’Oscar come miglior attore non protagonista nel 1960, poi un secondo Oscar nel 1964 per l’interpretazione di un truffatore in Topkaki di Jules Dassin. Dalla fine degli anni ’70 in poi, è diventato ancora più noto interpretando il ruolo del famoso detective belga di Agatha Christie, Hercule Poirot, inclusi gli adattamenti di Death on the Nile nel 1978 e Evil Under the Sun nel 1982.
Sir Peter era anche un appassionato collezionista di belle arti. Nel corso dei decenni ha costruito una raccolta che riflette sia la sua tradizione familiare che la sua leggendaria carriera.
>>> Quest’estate, Sotheby’s offrirà la collezione privata di Sir Peter Ustinov in due aste -organizzate insieme ai figli di Sir Peter- a Parigi, una vendita dal vivo il 6 luglio, con due sessioni che rappresenteranno distinti tributi a Sir Peter e all’eredità di Alexandre Benois (prozio di Peter nonché pittore e scenografo il cui nome divenne sinonimo dei Balletti Russi di Diaghilev). Parallelamente si svolgerà un’asta online, aperta al pubblico dal 30 giugno al 7 luglio.
Con lotti che provengono delle sue case in Francia e Svizzera, le vendite includono opere di Pierre-Auguste Renoir, Félix Vallotton, Natalia Goncharova, Alexandre e Nadia Benois (prozio, come detto, e madre di Peter), Zinaida Serebriakova (cugina di sua madre) e una selezione di disegni antichi, oltre a cimeli cinematografici e sceneggiature commentate.
Durante la preview da Sotheby’s a Parigi, gli Oscar di Sir Peter (che non sono messi in vendita) saranno esposti insieme ai suoi premi Emmy, Grammy e Golden Globe.
Caroline Lang (Chairman, Sotheby’s Switzerland) ha dichiarato: « “Death on the Nile” con Peter Ustinov è stato il primo film che ho visto da bambina. È un privilegio per Sotheby’s, e per me personalmente, essere stata incaricata della vendita del patrimonio di questo iconico attore, tanto vario quanto le molte sfaccettature della sua vita. Sir Peter era un avido lettore e una figura di immenso carattere e le numerose opere di questa raccolta rendono omaggio alla sua eredità e ai paesi che ha visitato».
I dipinti in asta
“La Liseuse” di Pierre-Auguste Renoir (stima: 1 milione di euro) non si vede all’asta dal 1965. Originariamente era stato di proprietà di Ambroise Vollard, uno dei più importanti mercanti d’arte di Parigi tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, famoso per aver svolto un ruolo essenziale nello sviluppo dell’arte moderna.
L’audace composizione, con metà del viso della modella nascosta sotto il cappello, è stata dipinta nel 1890, un anno importante per l’artista e durante un periodo felice della sua vita. Renoir sposò la sua modella preferita, Aline, nel 1890, e nel 1892 lo Stato francese acquistò per la prima volta un dipinto dell’artista, ora conservato al Musée d’Orsay. L’opera è anche caratteristica della tecnica vivace e spontanea di Renoir e della pennellata dinamica. La figlia di Sir Peter, Pavla Ustinov, ricorda la consegna del Renoir nella loro casa di famiglia a Neuilly-sur Seine in Francia. Il suo arrivo suscitò infinite discussioni su quale parete avrebbe reso giustizia al dipinto.
Appare all’asta per la prima volta “Baigneurs à Dieppe” di Félix Vallotton (stima: 500-700 mila euro), emblematico nella sua audace composizione e inquadratura, con le figure raggruppate nell’angolo in basso a destra e i restanti tre quarti della tela dedicati al paesaggio marino. Il 1903, data del dipinto, è un anno importante per Vallotton: presenta una selezione delle sue opere alla Secessione viennese, tiene una personale alla galleria Bernheim di Parigi e il governo francese fa il primo acquisto di un suo dipinto per il Luxembourg Museum. L’asta includerà anche un secondo dipinto dell’artista, “Vergers avec cochons” del 1901 (stima € 300.000-400.000).
Cimeli cinematografici
La vendita online (aperta per le offerte dal 30 giugno al 7 luglio) farà luce sul lato pubblico di Sir Peter e sugli oggetti che ha conservato dopo che le telecamere sono state spente. La sezione includerà la sceneggiatura di ‘Spartacus’ di Stanley Kubrick (stima € 500-800), la sceneggiatura originale di ‘Billy Budd’, comprese annotazioni e fotografie (stima € 400-600) e la sceneggiatura di ‘Quo Vadis’ di Melvin Leroy (stima € 400-600), oltre al Golden Globe assegnatogli nel 1952 come miglior attore non protagonista e il Golden Camera, un premio cinematografico e televisivo tedesco ricevuto nel 2001 per l’intera prestigiosa carriera internazionale (stima € 2.000-3.000).
50 opere inedite di Alexandre Benois, Nadia Benois e Zinaida Serebriakova
L’asta dal vivo comprende circa 50 opere inedite dei familiari di Sir Peter Alexandre Benois, Nadia Benois e Zinaida Serebriakova.
Di Alexandre Benois si segnalano: “Maquette du théâtre pour ‘Pétrouchka’” (stima € 6.000-8.000); “Projet de décor pour Pétrouchka, théâtre de marionnettes” (stima € 6.000-8.000); “Maquette de décor pour L’Impératrice aux Rochers”, dedicata “A ma très chère Nadia Ustinov en souvenir de son oncle Alexandre Benois” (stima € 5.000-7.000). Alexandre Benois è stato una delle figure cardine della cultura artistica russa del XX secolo, discendente di Alberto Cavos, l’architetto italo-russo che costruì il Teatro Bolshoi di Mosca. Forse il contributo più iconico di Benois ai Ballets Russes è stato il lavoro dei disegni dei costumi e delle scenografie per la produzione parigina originale di Petrushka del 1911, che ha visto Nijinsky ballare il ruolo del protagonista, così come una serie di produzioni successive.
Zinaida Serebriakova è in asta con “Ritratto di Peter Ustinov”, pastello su carta (stima € 15.000-20.000) e “Ritratto di Nadia Benois” pastello su carta (stima € 10.000-15.000). Zinaida Serebriakova visse un periodo difficile in seguito alla tragica morte prematura del marito nel 1919 e al deteriorarsi della situazione politica, costretta ad abbandonare i beni di famiglia e a guadagnarsi da vivere attraverso l’occasionale commissione di ritratti. Era fissata dall’idea di andare in Europa a fare fortuna, ispirata dallo zio, e un raggio di speranza si presentò con l’inclusione di quattordici delle sue opere in una mostra di arte russa a New York nel 1924. La vendita di quattro dipinti diede a Serebriakova abbastanza denaro da far sì che nell’agosto di quell’anno poté finalmente partire per Parigi in cerca di lavoro. Le due opere di Serebriakova in vendita sono tra le prime opere dell’artista in Francia. Entrambi firmati affettuosamente “Zina”, sono rappresentativi del suo talento naturale nel rappresentare la forma umana e della sua abilità nel disegno. La vendita include anche un ritratto di Peter di Nadia (stima € 3.000-5.000), probabilmente copiato dall’originale di Zina.
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