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Cyprien Gaillard alla Caserma XXIV Maggio

“Rubble and Revelation” significa “Rivelazioni e Rovine”. E’ il titolo della mostra del giovane (classe 1980) artista francese che ora vive a Berlino e si è formato a Losanna: ha già esposto al Moma di New York, al New Museum sempre di New York, oltre alla Tate di Londra, all’Hanburger Bahnhof di Berlino e oltre ad aver già vinto il Premio per la Giovane Arte della Galleria Bazionale di Berlino (2011) e il Premio Marcel Duchamp del Centre Georges Pompidou di Parigi del 2010. Se l’artista pur essendo così giovane è già più che conosciuto nel panorama internazionale dell’arte contemporanea, decisamente nuova è la scelta dello spazio espositivo per la mostra di Gailard che ha inaugurato il 13 novembre a Milano e prosegue fino al 16 dicembre: ci troviamo infatti nel panificio militare in stile neo romanico del 1898 che si conserva ancora in perfetto stato nella Caserma XXIV Maggio di via Vincenzo Monti a Milano. La scelta di questo luogo per la mostra di Gaillard è del curatore Massimiliano Gioni, futuro direttore della prossima Biennale d’Arte di Venezia e direttore artistico della fondazione Nicola Trussardi dal 2002 che appunto è la promotrice, esecutrice e organizzatrice della mostra di Cyprien.

Alla base della poetica della Fondazione c’è l’idea che attraverso l’arte contemporanea si possano scoprire luoghi nuovi: e infatti, entrando in Caserma, mai ci si aspetterebbe di essere guidati verso questo ex panificio militare: tre saloni immensi, con soffitti alti e i forni, eleganti, in ferro, sorprendenti, che sembrano quasi osservare dal muro la situazione del tutto nuova che si è creata in uno spazio dedicato esclusivamente alla produzione di pane per le caserme lombarde dal 1800. Già questa è una rivelazione.

E Gaillard a sua volta ha concepito una mostra che è una continua scoperta e sorpresa, porterebbe a voler restare in questo spazio per altro tempo, altro tempo e altro tempo ancora: una musica diffusa che trasporta e coinvolge, e che cambia come cambiano gli spazi nelle varie sale, sempre diversi pur mantenendo una simbiosi e un’omogeneità, una continuità. Il titolo, “Rivelazioni e rovine”, è la chiave di lettura: fotografie, polaroid e non, e i due video, mostrano una realtà che è in distruzione ma che sembra proprio per questo guadagnare una seconda vita, estetica. Fotografie combinate armoniosamente tra loro. la cui omogeneità di colori, grigi, in un primo momento distrae dai soggetti che ritraggono: distruzioni di palazzi, vie, case. Un video di due ragazzi, l’artista e un amico, che si tuffano in un fiume. Senza sapere che non c’è fondo. E il viso dell’amico riemerge del tutto insanguinato. Rivelazioni di rovine, quindi, ma anche rivelazioni di una seconda vita che le rovine stesse acquisiscono diventando arte.

SCHEDA TECNICA

“Rivelazioni e Rovine”, di Cyprien Gaillard

Caserma XXIV Maggio, Milano

13 novembre-16 dicembre

A Cura di Massimiliano Gioni

La mostra è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 20 con ingresso libero

www.fondazionenicolatrussardi.com, info@fondazionenicolatrussardi.com

Tel. 02-8068821

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