Emilio Longoni (Barlassina 1859 – Milano 1932)
“Mattino. Primavera” 1899, olio su tela incollata su cartone, cm 32×44,5.
Stima € 22.000 – 23.000
Venduto € 63.000. Courtesy Il Ponte Casa d’Aste
Ecco i risultati dell’asta di Dipinti e Sculture del XIX e XX secolo che Il Ponte ha tenuto a Milano il 21 giugno 2023. Il fatturato finale è di 490 mila euro, con l’80% di lotti venduti e il 141% di rivalutazioni delle stime di partenza.
Protagonisti indiscussi i Divisionisti. Mattino. Primavera del 1899 di Emilio Longoni ha raggiunto la cifra di 63 mila euro, mentre l’inedito Angolo di giardino di Angelo Morbelli del 1909 è stato aggiudicato a 47.8 mila euro.
Affollato e sensuale, il Tabarin parigino di Silvio Bicchi ha sedotto il pubblico dei collezionisti (18.9 mila euro). Così come l’iconica Marina di Pompeo Mariani datata 1915 (17.6 mila euro).
Sempre per la pittura della prima metà del Novecento, da menzionare anche la monumentale opera Contadini di Cesare Maggi del 1939 (25.2 mila euro). Tra gli autori meno conosciuti, ma da riscoprire assolutamente, ottimo il debutto per i sofisticati ritratti femminili di Annibale Scaroni.
Sul versante dei nomi più cari al collezionismo, permangono solidi e intramontabili Mosè Bianchi, Giuseppe Palizzi e Eugenio Spreafico.
Angelo Morbelli (Alessandria 1853 – Milano 1919)
“Angolo di giardino” 1909, olio su tela, cm 24,5×41,5.
Stima € 8.000 – 12.000
Venduto € 47.880. Courtesy Il Ponte Casa d’Aste
Cesare Maggi (Roma 1881 – Torino 1961), “Contadini” 1939, olio su tela, cm 175×210.
Stima € 9.000 – 10.000
Venduto € 25.200. Courtesy Il Ponte Casa d’Aste
Pompeo Mariani (Monza 1857 – Bordighera 1927)
“Marina” 1915, olio su tela, cm 80×117.
Stima € 4.000 – 5.000
Venduto € 17.640. Courtesy Il Ponte Casa d’Aste
Silvio Bicchi (Livorno 1874 – Firenze 1948)
“Tabarin”, olio su tela, cm 50×60.
Stima € 7.000 – 8.000
Venduto € 18.900. Courtesy Il Ponte Casa d’Aste
