Alle 5,30 di questa mattina le fiamme hanno divorato la Venere posta in piazza Municipio, negli spazi antistanti il molo Beverello
Il mondo dell’arte, ad esser sinceri, non aveva visto di buon occhio l’operazione. La maldestra riformulazione di un’iconica opera concettuale. Una di quelle opere che sta su tutti i manuali come rappresentativa degli albori dell’Arte Povera. Ma nessuno si sarebbe mai sognato che la soluzione potesse essere questa. All’alba di oggi, le fiamme hanno completamente distrutto la “Venere degli stracci”, l’installazione di Michelangelo Pistoletto inaugurata nelle scorse settimane in piazza Municipio, a Napoli. Uno dei tanti aventi programmati per celebrare il novantesimo compleanno del grande artista.
Ma intorno alle 5,30 la piazza antistante il molo Beverello si è ritrovata illuminata dalle sinistre luce delle fiamme. L’incendio ha sciolto i materiali di cui era realizzata la statua e ridotto in cenere gli indumenti vecchi che la attorniavano. Ora vigili del fuoco e polizia stanno indagando per capire se si tratti di un’azione dolosa o di un incidente. L’evento rappresentava il primo step della rassegna “Napoli Contemporanea 2023”, nata per dare spazio all’arte contemporanea nelle strade e nelle piazze della città.