Luglio è tempo di bilanci. Concluse le aste del primo semestre, è il momento di tirare le somme. Confrontando i risultati della rosa di Maison consultate dalla redazione di ArtsLife, il mercato del Bel Paese risulta abbastanza stabile: i totali sono allineati allo stesso periodo dello scorso anno, con qualche casa d’asta in crescita, qualche altra in lieve calo. Una fotografia rassicurante nonostante gli esperti stiano parlando di “raffreddamento” e “ricalibrazione” per il mercato internazionale. Spiccano, come avvenuto nel 2022, l’arte moderna e contemporanea e il settore Luxury. Vediamo come è andata la prima parte dell’anno di Aste Boetto
Dalla maison genovese, ci raccontano che «Il primo semestre del 2023 è stato il migliore di sempre per la Casa d’Aste Boetto e questo grazie a risultati sopra alle aspettative sia del dipartimento antiquariato che di quello di arte moderna e contemporanea. Infatti si è passati da un fatturato di 5.571.000 euro del primo semestre 2022 ad un totale di 6.162.000 euro nello stesso periodo del 2023, con un incremento di circa il 10%. Tra i settori assolutamente in crescita dobbiamo segnalare anche quello dei gioielli con aste che negli ultimi due anni, con l’avvento dei nuovi responsabili Paolo Cerruti e Dimitri Frascio, di volta in volta hanno aumentato il loro fatturato stabilendo nuovi record soprattutto nelle pietre di colore».
I top price del primo semestre 2023