A fine settembre doppia inaugurazione alla Marlborough di Londra: “Symphony of Storms” di Deanio X e “Tuck Shop For The Wicked” di Alexander James
Deanio X ha creato le opere che saranno in mostra nei 10 mesi successivi alla sua residenza Hanover Grange Jamaica dalla Royal Drawing School in Giamaica. Confrontandosi con la sua eredità britannica e giamaicana, avvolta dalle eredità del colonialismo europeo, riflette le preoccupazioni dell’artista per l’impatto delle narrazioni storiche represse nella società contemporanea. Il lavoro cerca di visualizzare i Caraibi oltre la lente e il linguaggio europei. Facendo riferimento alla parola originale Indios Taíno per la Giamaica, Xaymaca, che significa “terra di legno e acqua”, l’opera risponde agli elementi organici e spirituali inespressi che consentono l’esperienza umana. Anche la foresta ha un significato storico in relazione ai Maroon giamaicani: uomini, donne e bambini che resistettero alla schiavitù per costruire comunità durature nelle foreste montane. Una di queste figure a cui si allude in questo corpus di lavori è la regina Nanny, un eroe nazionale giamaicano che guidò i Maroon nella guerriglia contro l’esercito britannico. I dipinti di Deanio X raccontano storie perdute di resistenza attraverso un linguaggio fatto di complessi riferimenti storici e visivi, che riflettono le varie “tempeste” che la Giamaica e la sua gente hanno affrontato, gli atti di sfida e le voci precedentemente inascoltate. La mostra si apre il 22 settembre e prosegue fino al 18 novembre.
Stesse identiche date per la seconda esposizione da Marlborough: “Tuck Shop For The Wicked“, personale di otto nuovi lavori di Alexander James. La pratica di James si basa su una varietà di riferimenti materiali come lettere e fotografie di famiglia, cimeli ritrovati e manufatti antichi, nonché conversazioni personali, emozioni e ricordi trasmessi. Mescolando esperienze reali e immaginarie, James intende le sue tele come un nascondiglio visivo sia per il passato che per il presente, fondendo elementi di ritrattistica e astrazione per raccogliere la storia dei suoi riferimenti artistici con la storia della sua famiglia.
La creazione di un’iconografia multistrato e altamente personale è un riferimento al suo enigmatico bisnonno, Henry Kaminsky. Basata su ricordi ereditati piuttosto che sull’esperienza personale dell’artista, la tavolozza vivida e sdolcinata delle sue tele ricorda le caramelle vendute al “Tuck Shop” di Kaminsky, nell’East London, mentre il suo profilo emerge da strati di segni cinetici, tonalità calde e pennellate raschiate in forme astratte. Le sue astrazioni corporee sembrano alle prese con la domanda: può mai l’astrazione essere staccata dall’esperienza vissuta?
Marlborough London
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