Un appuntamento molto atteso dedicato ai gioielli scelti accuratamente dagli esperti della maison è in calendario da Cambi a Milano per il pomeriggio del 21 novembre. Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, potrebbe essere l’occasione giusta per un regalo prezioso da posizionare sotto l’albero
Protagonisti della raffinata selezione sono zaffiri, smeraldi e spille in diamanti di straordinaria fattura. Apre l’asta la proposta dei gioielli e dei bijoux appartenuti alla giornalista e critica di moda Giusi Ferrè (lotti 1- 39), che campeggia a inizio catalogo con un pensiero dedicato al suo rapporto con i preziosi: “…I gioielli sono una gioia e una sicurezza: proteggono e fanno sentire bella“.
Nell’introduzione alla raccolta la sorella Daniela Ferrè racconta Giusi e le sue idee sui gioielli: «Nei molteplici anni in cui ha descritto e commentato la moda, Giusi ha declinato in mille modi il desiderio moderno di seduzione. Come lei stessa amava raccontare, anche un dettaglio è sufficiente: il bijoux, il giro di perle rassicurante e borghese, il gioiello fantasia dichiaratamente falso, i bracciali berberi che stringono numerosi i polsi e ti portano in un’atmosfera evocativa di culture e sensazioni intense. In questi anni sono stati proposti dagli stilisti più importanti gioielli appariscenti, con un aspetto luminoso e prezioso ma spesso realizzati con materiali poveri come il legno, l’alluminio traforato e leggerissimo, la passamaneria, i cristalli, la bachelite. E’ una scelta di stile profonda diceva Giusi, perché il gioiello, dal semplice filo d’oro al bracciale in maglia pesante, dichiara sempre lo status e il valore economico, mentre il bijoux non vuole far pesare il proprio valore ma stupire. Così, come Giusi amava sottolineare, “anche una normale serata al ristorante può diventare speciale: basta indossare il gioiello giusto”». A tal proposito prosegue l’amico di una vita Matteo Osso: «C’era una liturgia imprescindibile nella giornata di Giusi, l’ultimo tocco prima di uscire: la scelta del gioiello. Non importava che fosse prezioso o firmato, doveva essere quello giusto. Per raccontare il suo stato d’animo, la sua voglia di colore, il suo rendere omaggio ad un ospite di riguardo. Come diceva Giusi, i gioielli erano, anzi sono una gioia e una sicurezza: proteggono e fanno sentire bella. E, come Giusi, sono per sempre».
Dal lotto 40 al lotto 440 si susseguono molti altri gioielli di varie tipologie e per varie “tasche”. Da pezzi con stime a 5 cifre a gioielli con quotazioni più contenute, dalle pietre preziose ai gioielli vintage e vari materiali. La top five del catalogo include gli immancabili smeraldi, ai “vertici” -spesso e volentieri – nelle aste di “Fine Jewels” soprattutto se la provenienza colombiana è accertata, i diamanti, perle naturali e le grandi firme.
Il girocollo con 3 smeraldi Colombia per 14 carati e diamanti, ad esempio, è il lotto più prezioso con una stima di 60-80.000 euro. Seguono il girocollo “Serpenti” di Bulgari con diamanti per ct 15.50 a 45- 55.000 euro e un anello con smeraldo Colombia (ct 5.60, € 40.000,00 / 45.000,00). Un diamante bianco non montato taglio brillante (ct 6.91, colore O-P, caratteristiche interne VS1, fluorescenza UV debole azzurra) quota 35-45.000 euro e un anello con zaffiro dello Sri Lanka (ct 5.212, con nessuna indicazione di trattamento termico) 20-30 mila euro. Infine segnaliamo una coppia di orecchini con perle naturali, acqua salata, di ct 12.55 e 13.01 stimata€ 23- 26.000 euro.
Asta Live 879
21 Novembre 2023
Milano – Via San Marco 22