A Cento, Ferrara, una bella riapertura quella della Civica Pinacoteca Il Guercino. Tanti i capolavori dell’artista simbolo della città, Giovanni Francesco Barbieri detto Il Guercino. La Pinacoteca, inaugurata lo scorso 25 novembre, resterà aperta gratuitamente fino al 7 gennaio 2024. Tutti i sabati sempre gratis per i centesi
La bellezza del territorio italiano è proprio il fatto che ogni città è conosciuta e apprezzata in tutto il mondo per una cosa in particolare. Cento, comune di 35.000 abitanti nella zona del ferrarese, è da sempre la patria di uno dei pittori italiani più importanti del Seicento artistico: Giovanni Francesco Barbieri, meglio noto come Il Guercino (1591-1666).
Il Guercino, soprannome datogli da un abate, Filippo Boni, quando da bambino ancora in culla rimase vittima di un incidente all’occhio destro. Fu pittore raffinato, dotato di umile gestualità, un movimento leggero animato dal blu, il suo colore (con il quale la Pinacoteca ha scelto anch’essa di rappresentarsi).
Non solo Guercino, di cui c’è la più alta concentrazione al mondo di opere. Sono presenti illustri pittori e scultori italiani altrettanto portatori di una cultura artistica italiana davvero ampia: Guido Reni, Ludovico Carracci, Matteo Loves, Benedetto Zalone, Ippolito Scarsella o detto Lo Scarsellino. Tutti attentamente contenuti, fino ad ora, nel centro di raccolta di Sassuolo.
Il nuovo palazzo, ancora con i segni del terremoto di undici anni fa che aveva buttato a terra l’Emilia-Romagna, ospita i tre piani della Civica Pinacoteca Il Guercino. Il lavoro pensato al piano terra è tutto dedicato alla valorizzazione del tessuto storico di Cento. I curatori Lorenzo Lorenzini ed Elena Bastelli dell’Ufficio Cultura del Comune ci tenevano a presentare per primo al pubblico i lati più importanti della città.
Tra le bellezze di un palazzo storico, salendo una scalinata affascinante, si arriva al primo piano. Il cuore, si può dire. Il presente che si presta al passato. Guercino e la sua bottega affascinano con il loro tocco. Ci riportano indietro nel grande Seicento italiano. Il cuore dell’edificio vede coinvolte Banca Credem e la Fondazione Cassa di Risparmio di Cento con rispettivamente 9 e 6 donazioni a testa. Sostenere la cultura per una riapertura fondamentale per noi italiani e ancor di più per Cento e per l’Emilia.
Il progetto di rinascita, di adeguamento e assestamento sismico nelle mani dello studio multidisciplinare Open Project: lavorare in un ambiente con opere d’arte di oltre 400 anni fa e renderle contemporanee, questo l’obiettivo. Il lavoro dello studio mette in forte luce le stupende cornici delle tele.
Open Project è stato fortemente supportato da finanziamenti del Commissario Delegato per la Ricostruzione Sisma 2012 Regione Emilia-Romagna con € 2.955.000,00 e il contributo del MiC di € 988.900,00 attingendo dal Fondo Cultura 2021 dell’ex dicastero del Ministro Franceschini. Un insieme di aiuti necessario affinché venisse completato non solo l’allestimento, ma tutta l’immagine della nuova Pinacoteca.
Impegno, cura, rinascita e conoscenza. Una Pinacoteca che è stata ricucita, dalle pietre alle volte, con il Saper fare cultura e le imprese dotate di una conoscenza delle tecniche storiche.
Il secondo piano con Il Centro Studi Internazionale “Il Guercino”. Il Direttore Lorenzini, la presidente del Centro Studi Valeria Tassinari e l’Assessore alla cultura Silvia Bidoli promuoveranno in questi giorni il succedersi di interventi di studiosi – con un omaggio a Sir Denis Mahon, collezionista britannico centrale per la riscoperta del barocco italiano e massimo studioso di Guercino – che faranno emergere ai tanti la figura del pittore e il periodo in cui ha operato. Questo piano si presterà a frequenti laboratori didattici per i ragazzi delle scuole.
Con l’inaugurazione è partito ufficialmente il lavoro della Pinacoteca insieme alla mostra “Ritratto in due tempi”, curata dal professore all’Accademia di Belle Arti di Bologna Massimo Pulini e in collaborazione con Ossimoro Galleria d’Arte di Spilamberto (MO). Qui l’artista Nicola Samorì ha lavorato su un ritratto da poco riassegnato al Guercino.
E’ stato proiettato il docufilm “Guercino. Uno su 100” di Giulia Giapponesi e sabato 25 il rapper e produttore Frankie hi-nrg mc ha animato la serata con un Dj Set. La cura del sito web, media e presenza social, progetti di accessibilità con i già presenti ascensore e montacarichi per le persone con disabilità. La comunicazione online e non dello spazio. Saranno tutte sfide dei prossimi mesi per la Civica Pinacoteca. Un nuovo ingresso nel panorama dei musei italiani.
www.civicapinacotecailguercino.it