Un raro vaso di Carlo Scarpa della serie “Pennellate” trovato in un negozio dell’usato è stato venduto in asta in America per oltre 100.000 dollari
La vendita della casa d’aste americana Wright “Important Italian Glass” di ieri, 13 dicembre, ha offerto lavori dagli anni ’20 agli anni ’60 di M.V.M. Cappellin, Venini, Seguso, Barovier e Aureliano Toso, «uno sguardo conciso sul vetro di Murano del XX secolo proveniente dalle fornaci e dai designer più importanti dell’isola» raccontano dalla maison.
Nel catalogo un pezzo eccezionale era un vaso Pennellate disegnato da Carlo Scarpa per Venini nel 1942 definito dagli esperti della casa d’aste “rarissimo”. La vera particolarità di questo pezzo è la storia del suo arrivo all’incanto. Il vaso infatti è stato trovato in un negozio dell’usato a Richmond, Virginia, da Jessica Vincent, una allevatrice di Pony della zona con la passione per l’antiquariato e i relativi mercatini. Il vaso è stato stimato dalla casa d’aste $ 30.000-$ 50.000 ma è stato venduto per ben $ 107.100. Non è stata rivelata la cifra di acquisto pagata dalla consignor, ma possiamo immaginare che la Vincent abbia realizzato un guadagno davvero stellare!
L’attuale prezzo record in asta per un vaso di Scarpa (non record assoluto) è di 308.480 $ (241.000 €), realizzati da “Laccati Neri e Rossi” del 1940 (Vetro, 16,5 cm) da Christie’s a Parigi nel 2012. In Italia, dove nelle aste delle maison nostrane passano spesso e volentieri pezzi dall’architetto e designer veneziano, il prezzo più alto per un suo vaso è stato realizzato da “Blown glass “fili” series” realizzato sempre nel 1942 per Venini venduto a 143.750 € (161.359 $) nella vendita “Murano 1890-1990. Un secolo di arte vetraria – II” del 2016 da Cambi Casa d’Aste a Milano.
EUR 30,000 – EUR 50,000 Christie’s, Paris, 21 Nov 2012
Un vaso particolarmente prezioso specificatamente della serie “Pennellate” è quello che ha fatto 199.500 $ da Christie’s a New York nel 2017. Probabilmente si trattava di un primo esperimento di questa tecnica originale (per la sua forma irregolare e lo stile in qualche modo grezzo della pennellata che offre uno spaccato delle prime fasi della creazione di questa serie), rarità che avrà in parte fatto alzare il prezzo.
Carlo Scarpa ha iniziato a lavorare con Venini nel 1932, diventandone il direttore artistico fino al 1946. Un lungo periodo durante il quale ha lasciato un segno indelebile nel mondo della Fornace, per il disegno di modelli passati alla storia e per la ricerca delle tecniche più raffinate. Come detto, disegnò la serie Pennellate per Venini nel 1942 e i pezzi di questa serie sono eccezionalmente rari da vedere. La tecnica veniva ottenuta aggiungendo vetro opaco colorato al vaso durante la soffiatura e trascinando il materiale lungo la circonferenza del pezzo fino a raggiungere il livello di trasparenza desiderato. La serie è molto ben documentata e con questa tecnica furono realizzati vasi di molte forme. Tuttavia, i numeri di produzione sono molto bassi, probabilmente perché i pezzi erano molto difficili da realizzare.
