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Venezia. La Collezione Peggy Guggenheim rifà il look a biglietteria e spazi di accoglienza

Collezione Peggy Guggenheim. Ph_Arianna_Ferraretto
Collezione Peggy Guggenheim. Ph_Arianna_Ferraretto

Biglietteria, armadietti, welcome desk, bagni e altri spazi comuni al centro della ristrutturazione della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, che è così pronta al grande flusso di visitatori che la Biennale porterà con sé.

L’eccellenza non smette di migliorarsi. Una media giornaliera di oltre 1.200 presenze, che annualmente porta il conto a 380.000 visitatori, non basta alla Collezione Peggy Guggenheim per sedersi sugli allori. Solo parzialmente inserito nella galassia Guggenheim (che si compone dei musei di New York, Bilbao e Abu Dhabi), lo spazio veneziano si distingue per il suo legame con Peggy, piuttosto che con lo zio Solomon.

Affacciato sul Canal Grande e incastonato in un delizioso intrigo di calli, tra glicini e decorazioni vegetali, la Collezione è sicuramente tra i musei di arte moderna e contemporanea più amati e visitati d’Italia. Nell’ottica di migliorare ulteriormente l’esperienza di visita, vent’anni dopo l’apertura degli spazi adibiti ai visitatori (2004), il museo ha così deciso di riprogettare gli spazi adibiti all’accoglienza dei visitatori.

Nel tempo record di due mesi, da gennaio e inizi marzo 2024, e con gli spazi sempre accessibili al pubblico, la biglietteria della Collezione Peggy Guggenheim è stata ristrutturata e riarredata, al fine di offrire uno spazio che sia oggi ancor più efficiente e funzionale.

Oltre all’ottimizzazione dei servizi già esistenti, quali la vendita dei biglietti e delle audio guide, è stato implementato il numero degli armadietti per il deposito sicuro degli effetti personali, ed è stato introdotto un welcome desk pensato per fornire assistenza e informazioni, assicurando un’accoglienza sempre presente e puntuale.

É stato inoltre adottato un nuovo sistema di prenotazione online volto ad agevolare e velocizzare gli ingressi, consentendo a chi acquista il biglietto da remoto di accedere direttamente agli spazi museali, evitando eventuali code. Una scelta che viene incontro ai visitatori, che dal 2019 al 2023 hanno virato in modo sempre più netto verso la prenotazione da remoto, con un incremento del 25% sulla vendita dei biglietti online, passando dal 7% del 2019 al 32% del 2023. La nuova biglietteria è stata inoltre dotata di bagni gender-free.

Con la riprogettazione della biglietteria si chiude una serie di interventi che la Collezione Peggy Guggenheim ha messo in atto nel corso del 2023, tra cui il restyling degli spazi della veranda, adiacenti le sale che ospitano le mostre temporanee, ripensati per migliorare l’esperienza di visita e fornire al pubblico un luogo di comfort, quiete e relax. Tutto pronto, dunque, per il grande afflusso di pubblico che la Biennale di Venezia porterà con sé.

Collezione Peggy Guggenheim. Ph_Arianna_Ferraretto
Collezione Peggy Guggenheim. Ph_Arianna_Ferraretto
Collezione Peggy Guggenheim. Ph_Arianna_Ferraretto

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