Ramsete III è stato ucciso. Lo ha annunciato uno studio della rivista British Medical Journal, risolvendo così uno dei gialli più famosi dell’Antico Egitto. L’équipe di ricercatori, composta dall’egittologo Zahi Hawass, dal paleopatologo Albert Zink dell’Eurac di Bolzano e dall’esperto di genetica molecolare dell’università di Tubinga Carsten Pusch, ha scoperto che Ramsete è stato sgozzato, forse proprio da suo figlio Pentawer. “Solo grazie alla tac si è potuta vedere la ferita alla gola, nascosta da una benda sul collo”, riferisce Hawass, che al momento degli studi era segretario generale del Consiglio supremo delle antichità egizie. “Eravamo già a conoscenza del fatto che Ramsete morì nel 1156 a.C., all’età di circa 65 anni. Rimanevano da identificare le cause della morte”, continua Hawass. Analizzando le immagini della tac, gli scienziati hanno inoltre scoperto un amuleto inserito nella ferita. Si tratta del cosiddetto occhio di Horus, un simbolo molto diffuso nell’Antico Egitto, usato per la protezione dagli incidenti e la rigenerazione del corpo. “Il taglio alla gola e l’amuleto provano chiaramente che il faraone è stato assassinato,” spiega Zink. “L’amuleto fu collocato nella ferita dopo la sua morte per favorire una guarigione totale nell’aldilà”