Print Friendly and PDF

June Art Fair 2024, la fiera in un bunker di Basilea annuncia la sua selezionatissima line up

June Art Fair 2023 @ June Art Fair
June Art Fair 2023 @ June Art Fair

Dal 10 al 16 giugno torna June Art Fair, che per la sua sesta edizione presenta 12 gallerie e 20 artisti provenienti da 10 paesi con i loro progetti presso la Riehenstrasse 90B di Basilea, un iconico bunker di cemento trasformato in galleria dallo studio di architettura Herzog & de Meuron.

«June è una fiera d’arte internazionale guidata da gallerie e una piattaforma espositiva che si svolge annualmente dal 2019. Fondata come un’alternativa alla tradizionale esperienza di visione delle fiere d’arte, June privilegia un formato aperto e si distingue per un gruppo di partecipanti altamente selezionato e intergenerazionale, tra i quali vengono incoraggiati il dialogo e la collaborazione», hanno ricordato gli organizzatori.

«A pochi passi da Messeplatz, – hanno proseguito – la fiera si svolge in un iconico bunker di cemento che è stato splendidamente trasformato in una galleria dallo studio di architettura Herzog & de Meuron, vincitore del Premio Pritzker. Le sue dimensioni modeste rispetto alle fiere più grandi e la sua comoda posizione, nelle immediate vicinanze di Messeplatz e di Art Basel, sono caratteristiche notevoli che la rendono una destinazione chiave durante la settimana dell’arte di Basilea».

«Se si considera la collaborazione digitale online del 2021 con Hauser & Wirth (ve ne avevamo parlato qui), il 2024 segna la quinta edizione fisica e la sesta iterazione complessiva della fiera. Circondata dal giardino comunitario del Landhof, la posizione di June riflette la natura comunitaria della fiera, consolidandola come luogo di tranquillità e di riposo durante una delle settimane fieristiche più affollate dell’anno».

Le gallerie che tornano a June per l’edizione 2024 sono VI, VII (Oslo), Christian Andersen (Copenhagen), Hagiwara Projects (Tokyo), The Green Gallery (Milwaukee), Parisa Kind (Frankfurt), Misako & Rosen (Tokyo) e Jacky Strenz (Frankfurt). Fa ritorno, inoltre, PROVENCE, casa editrice e agenzia d’arte contemporanea transeuropea guidata da artisti, torna con un’installazione pittorica che saccheggia l’archivio del collettivo e offre una prospettiva ironica sulla partecipazione alle strutture aziendali.
I nuovi partecipanti sono, invece, Cento (Glasgow), Lagune Ouest (Copenhagen), Magician Space (Beijing), PALAS (Sydney) and Property Holdings Development Group (PHD Group), una galleria con sede a Hong Kong che si occupa di impegno critico, ricerca e pratica collaborativa.

Commenta con Facebook