Giovedì scorso, il 21 giugno, a Mestre (VE), Banca Ifis ha svelato la nuova serie di sculture di Nico Vascellari, “Horse Power”, arricchendo il Parco Internazionale di Scultura di Villa Fürstenberg. Questo progetto, fortemente voluto dal Presidente di Banca Ifis, Ernesto Fürstenberg Fassio, e curato da Giulia Abate e Cesare Biasini Selvaggi, ha trasformato i 22 ettari del giardino in un’esposizione a cielo aperto di opere monumentali.
Non molto tempo fa, un noto critico disse che Nico Vascellari non è “un artista incasellabile, ma un artista liquido”, e ho trovato questa frase molto azzeccata. Ritrovo molto di questo nelle sue nuove opere.
L’evento di presentazione ha attirato un pubblico numeroso, tra cui critici, giornalisti e autorità. “L’arte è un bene comune da preservare,” ha detto il Presidente Fürstenberg Fassio. “Il nostro Parco di Scultura soddisfa questa missione e la risposta del pubblico lo conferma. Le opere di Nico Vascellari ci insegnano a curare il bene collettivo e la nostra società.”
“Horse Power” esplora il rapporto complesso tra uomo, animale e macchina, con sculture che rappresentano animali associati ai loghi delle case automobilistiche. Queste opere, inizialmente modellate in cera e poi fuse in alluminio, sono state create attraverso il calore dei motori, fondendo simbolicamente la carcassa dell’animale con quella della macchina.
Durante questa iniziativa è stato proiettato un video documentario di 40 minuti che racconta la creazione delle sculture, una sorta di making of ma più intrigante. Girato a Cinecittà, il video mostra nove stuntmen che guidano automobili modificate, in un’affascinante performance artistica che combina elementi visivi e narrativi.
La serata ha riservato un’altra piacevole sorpresa: la presentazione della nuova monografia Nico Vascellari Fossils Of Experience (Skira Arte), curata da Cesare Biasini Selvaggi e promossa da Banca Ifis. Il volume ripercorre oltre quindici anni di carriera dell’artista, esplorando le sue tematiche e pratiche distintive.
È bello scoprire che Banca Ifis, attraverso il progetto Ifis Art ideato dal Presidente Ernesto Fürstenberg Fassio, raccoglie tutte le iniziative della banca per valorizzare l’arte e la cultura. Il progetto promuove la creatività contemporanea attraverso diverse iniziative, tra cui il Parco Internazionale di Scultura.
Nello specifico, il Parco ospita già oggi una collezione di 23 opere di maestri della scultura contemporanea come Fernando Botero, Igor Mitoraj e Giuseppe Penone. Accessibile gratuitamente ogni domenica, previa prenotazione tramite l’app “Ifis Art”, il Parco rappresenta un modello di sviluppo sostenibile e inclusione sociale, incarnando la missione di coltivare la biodiversità e i valori culturali. A Mestre accadono cose belle. Progetti meritevoli ed interessanti come questo devono essere scoperti e vissuti dalla cittadinanza e non solo. La terraferma veneziana ha molto da offrire a chi è assetato di cultura, e questo progetto ha una marcia decisamente performante. Visitatelo.