Si tratta del manoscritto della ‘Historia Langobardorum’ di Paolo Diacono. La straordinaria scoperta è opera di Laura Pani, docente di paleografia del Dipartimento di studi umanistici dell’Università di Udine.
Finora era noto che l”Historia Langobardorum’ fu una delle fonti di Boccaccio per diverse delle sue opere latine e per lo stesso ‘Decameron’ e che egli possedette un volume con le opere di Paolo Diacono e di Orosio. Ora, grazie alla scoperta, questo volume facente parte della biblioteca di Boccaccio – confluita dopo la sua morte nel convento fiorentino di Santo Spirito – è stato virtualmente ricomposto. Con la scoperta che anche Harley 5383 è di mano del Boccaccio, si ricompone definitivamente quel manuale di storia antica, romana e medievale che si sapeva essere appartenuto al Boccaccio e da lui stesso copiato.