Fondazione ICA Milano presenta due nuovi progetti espositivi che aprono al pubblico negli spazi di Via Orobia da mercoledì 2 ottobre a sabato 30 novembre. Al piano terra inaugura l’esposizione Picture Window Frame, di Stefano Graziani e OFFICE Kersten Geers David Van Severen, a cura di Cloe Piccoli. Il progetto è la seconda tappa di un’ampia commissione di Finstral, azienda dell’Alto Adige specializzata nella produzione di serramenti. Invitato a osservare il processo di produzione e la collezione d’arte iniziata dal fondatore dell’azienda Hans Oberrauch a partire dagli anni Settanta, Stefano Graziani mette in discussione il genere specifico della fotografia industriale, puntando i riflettori sull’atto stesso di documentare.
Per Fondazione ICA Milano, Stefano Graziani approfondisce l’idea di osservare, mostrare, documentare. Per farlo produce nuove fotografie scattate a Milano in archivi d’artista, accademie e musei. Queste opere dialogano con le immagini realizzate nelle fabbriche e negli uffici di Finstral in Alto Adige e in Valsugana. Parte integrante del progetto di mostra è il display progettato dallo studio di architettura OFFICE Kersten Geers David Van Severen, in sintonia con la ricerca di Stefano Graziani, con l’obiettivo di coinvolgere il pubblico a esplorare lo spazio e a riflettere sull’idea stessa di esposizione. Picture Window Frame è un percorso fra contesti molto diversi, dove il soggetto è la complessità della fotografia stessa come strumento di percezione e ricerca sul concetto del reale. li spazi del primo piano accolgono Gumbo, la prima mostra personale in un’istituzione italiana dell’artista giapponese Tomoo Gokita (Tokyo, 1969) a cura di Alberto Salvadori.
Tra i principali artisti giapponesi attivi sulla scena internazionale, Tomoo Gokita attinge dalle sottoculture americane degli anni Sessanta e Settanta per comporre un vocabolario visivo che vede ballerine, wrestler e starlette fondersi in composizioni astratte, nella creazione di immaginari unici dal sapore onirico. In Gumbo, Tomoo Gokita presenta una selezione di opere che comprende sedici dipinti, un corpus di disegni e quattro sculture realizzate appositamente per gli spazi di Fondazione ICA Milano. Tema fondante dell’esposizione è la banalità della vita quotidiana, espressa nella raffigurazione di soggetti ordinari immersi in ambientazioni distorte e surreali. Ponendo l’accento sulla dimensione psicologica e sulla lettura emotiva di colori e forme, Tomoo Gokita spazia tra figurazione e astrazione e costruisce un universo popolato di elementi ricorrenti quali figure femminili e spaventapasseri.