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Tutti a Palazzo Cicogna, in Corso Monforte: una mega inaugurazione per sei gallerie milanesi

Dorazio,Entracte, 1968, olio su tela, 200x230 cm. Martelli Fine Art in collaborazione con NP Art Lab
Dorazio,Entracte, 1968, olio su tela, 200×230 cm. Martelli Fine Art in collaborazione con NP Art Lab

“Gallerie a Palazzo” è l’Opening annuale delle sei gallerie che risiedono in Palazzo Cicogna a Milano (ingressi da via San Damiano 2 e corso Monforte 23), noto al mondo dell’arte perché vi si trovava lo studio di Fontana. Qui, a essere proposte, sono opere d’arte che vanno dell’antico al contemporaneo in una sorta di elegante “mall dell’arte” nel cuore della città dove, sotto lo stesso tetto, passando da un silenzioso cortile all’altro, si accede alle camere delle meraviglie che sono le gallerie Studio Gariboldi, Longari Arte Milano, Martelli Fine Art & NP Art Lab, Giuseppe Piva Japanese Art, Salamon Fine Art, Salamon & C.

Durante “Gallerie a Palazzo”, dal 14 novembre (per gli orari e giorni di apertura si veda il calendario in calce), apriranno in contemporanea ben sei mostre: collezionisti e pubblico potranno ammirare e acquistare opere di pittura, scultura, grafica, dall’antico al contemporaneo storicizzato e persino armature giapponesi, consigliati e guidati dagli esperti del settore.

La galleria Studio Gariboldi presenterà la personale dell’artista giapponese “Aiko Miyawaki Sculpture 1966-1969”, un percorso espositivo composto da dodici sculture in ottone di varie dimensioni. Eleganti, simbolicamente potenti, uniche nel panorama artistico degli anni Sessanta, le opere di Miyawaki vengono subito premiate. Nel 1967 una scultura di ottone viene inserita in una grande mostra internazionale al Guggenheim di New York e successivamente entra nella collezione permanente mentre grandi sculture da esterni dell’artista sono installate in diversi musei del mondo. Durante il Solo show di Aiko Miyawaki Studio Gariboldi organizzerà esperienze immersive per proporre al pubblico modalità differenti di lettura della mostra.

Giuseppe Piva Japanese Art proporrà la mostra “Dettagli. L’Eleganza negli Accessori dei Samurai”, un’esperienza unica che esplora l’arte e la raffinatezza dietro le armi e le armature dei leggendari guerrieri giapponesi. Questa esposizione metterà in luce la meticolosa attenzione ai dettagli che caratterizza la tradizione dei samurai, evidenziando come ogni accessorio, dal più piccolo ornamento della spada agli elaborati componenti delle armature, fosse realizzato con un’abilità paragonabile a quella degli orafi più raffinati. I visitatori avranno l’opportunità di ammirare una collezione di armature, tōsogu (fornimenti della spada), elmi e altri accessori, tutti esempi di design sofisticato e maestria artigianale.

Martelli Fine Art in collaborazione con NP Art Lab presentano ‘Forma / Colore’ una mostra che indaga l’uso del colore come elemento primario nella ricerca artistica combinato alle forme bidimensionali della pittura e quelle tridimensionali della scultura. Tecniche di sovrapposizione dei colori per creare effetti di profondità e movimento. Verranno presentate opere di Dorazio, Consagra e Benevelli. Lo spazio espositivo situato nel prestigioso Palazzo Cicogna, in Corso Monforte 23 nasce dal desiderio di combinare le specificità di entrambi i galleristi permettendo nuove sinergie a Milano.

Salamon & C. con la mostra TESORI porrà all’attenzione di collezionisti e pubblico esclusivamente opere vincolate dallo Stato. Nel gruppo raccolto da Matteo Salamon spicca la Madonna col Bambino di Filippo Lippi (1406 – 1469), collocata in piedi entro un’elegante nicchia rinascimentale: la tavola è documentata da circa un secolo e ha fatto parte di alcune insigni collezioni, come quelle di due grandi storici dell’arte del primo ‘900 quali Charles Loeser e Bernard Berenson. Comprare un oggetto vincolato – spiega l’antiquario- vuol dire arricchire la propria raccolta privata di un’opera d’arte degna di essere esposta in un museo, e tutto questo a prezzi minimi rispetto a quelli consueti sul mercato internazionale. Tuttavia alla base della scelta di acquistare un bene tutelato non c’è solo un calcolo economico e importanti vantaggi fiscali: coloro che investono in questo modo sono quasi sempre dei collezionisti appassionati e di buona cultura, capaci di riconoscere quanto, in questo caso, il valore effettivo dell’opera superi di gran lunga il costo sostenuto.

Longari Arte Milano, presenterà una selezione di dipinti del XVII secolo accompagnata da sculture e oggetti d’arte di epoca rinascimentale. Tra i dipinti spicca un “ritratto di nobildonna” realizzato nel secondo quarto del XVII secolo e immediatamente accostabile al gruppo di dipinti conservati all’Accademia Carrara di Bergamo che recano la data 1633, due dei quali rappresentano membri della famiglia Bonometti. Un’ importante aggiunta dunque al gruppo dell’enigmatico ritrattista del 1633. Per la scultura da segnalare è il “San Lorenzo sulla graticola”, scultura in marmo di autore nell’ambito di Pietro Bernini, padre del più famoso scultore, che rivela caratteristiche marcatamente tardo-manieriste. Il medioevo da sempre cavallo di battaglia della galleria troverà comunque spazio con alcune nuove proposte.

Da Salamon Fine Art troveranno spazio due mostre: Inspirational journey TAHITI • PAUL GAUGUIN è un ciclo di silografie realizzate a Tahiti fra il 1892 e il 1893 e Inspirational journey CALIFORNIA • MARZIO TAMER dodici nuovi dipinti di natura. Cosa può unire due artisti dalla biografia così distante? Per la gallerista Lorenza Salamon è stata la coincidenza di preparare una mostra dedicata alle silografie realizzate da Paul Gauguin a seguito del suo primo viaggio Tahiti, e nel contempo preparare la mostra autunnale di Marzio Tamer condividendo con quest’ultimo un viaggio in California, per parchi naturalistici, proprio per trarre spunto dalla natura faunistica e paesaggistica americana. Attività che hanno fatto emergere alcune riflessioni e punti in comune fra due personalità artistiche apparentemente distanti, ma accomunate dalla stessa bramosia di ricerca creativa.

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