Quel “labile” confine tra uomo e macchina e quell’intreccio – tra natura e artificio – che si fa fluido e vivo, creativo e trasformativo. È con l’obiettivo di individuare una dimensione di continuo divenire e trasformazione, il Madre, museo d’arte contemporanea Donnaregina di Napoli, presenta, in anteprima mondiale, Merging Bodies (2024), la nuova opera video di Adrian Paci – artista che del rapporto tra essere umano e materia ha fatto il punto cardine della sua poetica.
Commissionata in occasione del centenario del Gruppo Laminazione Sottile – fondato a Napoli nel 1923 dalla famiglia Moschini – Merging Bodies esplora le connessioni tra industria, lavoro e arte. L’opera – che è visitabile dal 25 ottobre al 6 novembre 2024 e a cura di Andrea Viliani – reimmagina la fabbrica non solo come luogo di produzione, ma come uno spazio di trasformazione, dove il metallo e chi lo lavora riflettono su sé stessi.
È infatti attraverso l’unione di immagini, ritmi di montaggio ed elaborazione sonora che l’opera riflette sul rapporto tra l’uomo e il suo ambiente lavorativo, delineando la fabbrica come luogo in cui si forgiano identità e relazioni.
In questa visione, la fabbrica passa dall’essere “solo” luogo di lavoro a spazio di partecipazione consapevole e di trasformazione reciproca, offrendo una visione dell’industria come un organismo ove materiali e lavoratori si fondono in una sinergia creativa.
Merging Bodies, dunque, non si limita a osservare la materia, i volti e i gesti di chi lavora, ma li trasforma in un vero e prorpio atto creativo. In un atto in cui quel “labile” confine tra uomo e macchina va scemando e quell’intreccio, tra natura e artificio, che si fa fluido e vivo.
Adrian Paci .Merging Bodies
Presentazione opera video a cura di Andrea Viliani
Madre, museo d’arte contemporanea Donnaregina di Napoli
25 ottobre – 6 novembre 2024
