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Roma caput Arte in Nuvola: tutti gli highlights dell’edizione 2024

Roma Arte in Nuvola 2024 Roma Arte in Nuvola 2024
Vedovamazzei, Chewing gum and sea scape, 2018, Ph. Cosimo Filippini
Vedovamazzei, Chewing gum and sea scape, 2018, Ph. Cosimo Filippini

Da Pietro Consagra a Piero Guccione. Da Giuseppe De Nittis a Pino Pascali. Fino a Vedovamazzei, passando per i grandi fotografi contemporanei: Roma Arte in Nuvola, 2024 sarà uno spazio di confluenza e mediazione. Nella quarta edizione, dal 22 al 24 novembre, realtà artistiche differenti per contenuti e forma si incontrano nel monumentale edificio del quartiere Eur, La Nuvola. Accanto agli stand delle 140 gallerie, mostre d’arte e di fotografia, installazioni, ceramiche artistiche. Un mix and match di temi (e di provenienze) che sinora ha premiato, con numeri in crescita in termini di presenze, prestiti, varietà di offerta.

Una confluenza di realtà e istituzioni partecipanti caratterizza la giovane (per fondazione) fiera romana. L’organizzazione di C.O.R. Creare Organizzare Realizzare di Alessandro Nicosia (ideatore e direttore generale di Arte in Nuvola) ha coinvolto il Dipartimento per le Attività Culturali del Ministero della Cultura. Insieme a comune di Roma e Camera di Commercio, Regione Lazio ed Ente Eur S.p.A.. L’Ambasciata del Portogallo rappresenta il paese ospite del 2024 (quarto, dopo Israele, Ucraina e Australia). Mentre la Puglia è la regione italiana ospite.

Roma Arte in Nuvola 2024
Roma Arte in Nuvola 2024

Ecco quindi gli highlights di Roma Arte in Nuvola 2024.

Le gallerie

Sono oltre 140 le gallerie nazionali e internazionali partecipanti. Particolare rilievo sarà stato dato alle gallerie del centro e sud Italia, soprattutto a quelle emergenti. L’intento è di valorizzare realtà in crescita, a volte sommerse nel mare magnum delle grandi esposizioni tradizionali. In un hub internazionale di arte moderna e contemporanea, cultura, sperimentazione e ricerca. Gli espositori del sud vengono da città come Napoli, Pescara, Sorrento, Scicli, Modica, Nuoro.

La sezione “Nuove prospettive” a cura di Valentina Ciarallo comprende gallerie che si distinguono per un approccio innovativo e trasversale, impegnate nella ricerca di nuovi orizzonti e nella ridefinizione del concetto tradizionale di galleria.

Andy Rementer, Midday Stretch, oil on linen, 30,5 x 40,6 cm. Galleria Muciaccia Project
Andy Rementer, Midday Stretch, oil on linen, 30,5 x 40,6 cm. Galleria Muciaccia Project

Le mostre e gli eventi

Uno degli intenti degli organizzatori è aprire non solo agli addetti ai lavori, ma anche al grande pubblico. In consonanza con lo stile capitolino. Spazio, quindi alle mostre, come ha sottolineato, durante la presentazione dell’evento, la direttrice artistica di Arte in Nuvola, Adriana Polveroni: “La crescita di una fiera si deduce anche dalla varietà dell’offerta. Abbiamo tre mostre di pittura, due di fotografia, installazioni, esposizioni di ceramiche e di grafica. Il connubio moderno-contemporaneo è la formula giusta per Roma. Così come ottima è la collaborazione con le istituzioni culturali sul territorio. Alle quali, presto, speriamo di poter aggiungere le Fondazioni”. Le tre mostre d’arte riguardano Pietro Consagra, Piero Guccione, e il duo Vedovamazzei.

“Il gioco delle identità”, a cura di Arianna Catania, è la mostra fotografica sul tema dell’identità, che comprende cinquanta opere. Gli autori hanno segnato la storia della fotografia dagli anni sessanta ad oggi: Nan Goldin, Luigi Ontani, Shirin Neshat, Liu Bolin, Franco Vaccari, Kanehe Muholi,  Letizia Battaglia, Vanessa Beecroft, Lisetta Carmi, Kensuke Koike, Francesco Jodice.

Un progetto speciale è dedicato alle performance e curato da Daniela Cotimbo e Adriana Polveroni. Quattro gli appuntamenti, con azioni che indagano le relazioni sociali, il femminismo, l’ecologia, la memoria urbana e il recupero delle subculture: da Francesco Fonassi con Dream Klub Remix all’artista romano Iginio De Luca con Tevere Expo, scarti sonori. E ancora il duo artistico LU.PA con D’altro canto cade e l’artista romana Francesca Cornacchini con Blue Horizon.

Sislej Xhafa, Casa senza titolo 1999. Photo ©Giorgio-Benni, MAXXI
Sislej Xhafa, Casa senza titolo 1999. Photo ©Giorgio-Benni, MAXXI

Ospiti, Portogallo e Puglia

Il Portogallo (che ha appena lanciato, in nove paesi, la campagna promozionale “Portugal is Art“) partecipa come paese ospite con “Uma Volta ao Sol” (Un giro attorno al sole), a cura di Sandra Vieira Jürgens, curatrice e critica specializzata in arte contemporanea e nell’esplorazione delle nuove avanguardie artistiche. L’ambasciatore portoghese Bernardo Futscher Pereira, ha parlato di “un grande dinamismo nell’arte contemporanea portoghese. E tanto interesse dall’Italia per il Portogallo“. Annunciando anche la presenza di giovani artisti accattivanti sia per le gallerie che per il pubblico.

La presenza della Regione Puglia sarà caratterizzata da un confronto, in una mostra inedita, tra Giuseppe De Nittis e Pino Pascali, nati a pochi chilometri di distanza. Allestita insieme alla Pinacoteca Giuseppe De Nittis di Barletta e alla Fondazione Museo Pino Pascali di Polignano a Mare (Bari), l’esposizione è curata da Adriana Polveroni.

Vedovamazzei, Climbing, 2000 - Photo © Giuseppe Schiavinotti, MAXXI
Vedovamazzei, Climbing, 2000 – Photo © Giuseppe Schiavinotti, MAXXI

Istituzioni e Musei

Per il secondo anno consecutivo, la Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura dà il suo contributo. Presenterà al pubblico un focus sulle produzioni fotografiche e video, acquisite attraverso programmi nazionali e internazionali di sostegno all’arte italiana: Strategia Fotografia, Italian Council e PAC – Piano per l’Arte Contemporanea. Inoltre, sarà proiettata una selezione di immagini provenienti da “Atlante Architettura Contemporanea” progetto di committenza, in collaborazione con il MUFOCO Museo di Fotografia Contemporanea e Triennale Milano, grazie al quale dieci giovani autori hanno percorso il territorio italiano per raccontare oltre 250 architetture contemporanee. Mario Turetta, capo dipartimento per le attività culturali del Ministero della Cultura, ha sottolineato l’adesione ad Arte in Nuvola di importanti musei romani. Fra questi, il MAXXI, la Galleria Nazionale d’Arte moderna e contemporanea, l’Istituto Centrale per la Grafica, il Museo delle Civilità, Museo Hendrik Christian Andersen.

La Direzione generale Archivi del Ministero della Cultura parteciperà per la prima volta con un’isola informativa, esponendo documenti storici, fra i quali gli atti del processo del Vajont e le lettere dalla prigionia di Aldo Moro. L’Istituto centrale per la grafica contribuisce con una selezione di opere, anche di recente acquisizione, con particolare riferimento al Novecento. Fra gli artisti esposti: Giorgio Morandi, Fausto Pirandello, Filippo de Pisis, Franco Gentilini, Emilio Isgrò, Alberto Burri, Jannis Kounellis.

I busti di Canova

Grazie al partner Ifis Banca, a Roma Arte in Nuvola si potranno ammirare dodici busti, opera di Antonio Canova. La divisione dell’istituto bancario Ifis Arte li ha acquistati, destinandoli alla sua collezione; e li ha restaurati di recente.

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