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Ammiccamenti e insinuazioni? Alberto Dambruoso torna su Il Tempo del Futurismo

Alberto Dambruoso Alberto Dambruoso
Alberto Dambruoso
Alberto Dambruoso

Il professor Alberto Dambruoso risponde ad alcuni passaggi delle interviste realizzate da ArtsLife circa le diatribe attorno alla mostra Il Tempo del Futurismo

La vicenda è ormai stranota, anche grazie all’ampia inchiesta pubblicata nei giorni scorsi da ArtsLife. Oggetto: la mostra Il Tempo del Futurismo, che sarà inaugurata il 2 dicembre alla Galleria Nazionale D’arte Moderna di Roma. ArtsLife ha quindi raccolto le voci di chi è coinvolto nella vicenda dando spazio alle diverse versioni per offrire una panoramica completa e imparziale. Interviste con il critico e storico dell’arte, esperto di Boccioni, Alberto Dambruoso, il critico e storico esperto di Futurismo, Giancarlo Carpi, il critico e storico dell’arte, tra i massimi esperti internazionali di Futurismo, Fabio Benzi, il critico e storico dell’arte, curatore della mostra in oggetto, Gabriele Simongini, il gallerista romano Fabrizio Russo e la critica e storica dell’arte, esperta di Futurismo e Metafisica, Ester Coen.

Molti degli intervenuti – come è riscontrabile dalle interviste – hanno riservato particolari attenzioni al ruolo di Alberto Dambruoso, inizialmente invitato a collaborare alla mostra nel ruolo di co-curatore. Per questo, pur escludendo di voler avviare una sequela di repliche, abbiamo accettato di ospitare un suo nuovo intervento, nel quale si propone di chiarire diversi aspetti e rilievi a lui mossi. Cercheremo semmai di fare ulteriore chiarezza sulle dinamiche occorse sentendo altri diversi personaggi coinvolti nel comitato scientifico. Poi ci sarà l’inaugurazione del 2 dicembre, che si spera sposterà l’attenzione alla qualità delle opere e delle scelte effettuate. Intanto, ecco le ultime dichiarazioni di Dambruoso…

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