È con un evento d’eccezione che s’inaugura il Public Program della manifestazione culturale torinese Luci d’Artista: una conferenza – che si svolgerà giovedì 16 gennaio alle 18 alla GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea – dedicata a Luigi Ontani e alla sua opera Scia’Mano, protagonista di questa edizione e installata nella suggestiva cornice dei Giardini Sambuy, in Piazza Carlo Felice.
L’appuntamento celebra uno dei più influenti maestri dell’arte italiana contemporanea, offrendo una preziosa occasione di approfondimento sul suo linguaggio unico, capace di fondere mitologia, antropologia e performance artistica.
Per l’occasione, un gruppo di autorevoli critici e intellettuali – che hanno accompagnato Ontani nei suoi percorsi creativi tra Italia e Oriente – interverrà per esplorare il significato profondo della sua poetica. Tra loro, la storica dell’arte Giulia Giambrone, autrice di una tesi sull’opera di Ontani, lo scrittore e Premio Strega Emanuele Trevi, collaboratore di lungo corso del maestro, e la curatrice Elena Volpato, che ha introdotto i primi video sperimentali di Ontani nella collezione della GAM di Torino.
In concomitanza con la celebrazione di Ontani, un annuncio rende ancora più speciale questa edizione: le Luci d’Artista rimarranno accese fino al 2 febbraio 2025, in occasione dei Torino 2025 FISU World University Games Winter. Una proroga straordinaria che consolida il ruolo di Luci d’Artista non solo come evento, ma come istituzione permanente per l’arte contemporanea, capace di illuminare e valorizzare i grandi momenti della città.
L’opera Scia’Mano di Ontani incarna una dimensione al tempo stesso universale e profondamente legata a Torino. Un imponente lightbox lenticolare ospita immagini in movimento che rappresentano l’artista nelle vesti di uno sciamano: un simbolo carico di misticismo e legato alla tradizione magica della città. La maschera – creata a Bali con l’artigiano I Wayan Sukarya – richiama, nel gioco di parole del titolo, la forma di una mano, intrecciando riferimenti antropologici e autobiografici. La posizione dell’opera, nei Giardini Sambuy, dialoga idealmente con la memoria storica e letteraria di Torino: non lontano sorgeva la libreria Fogola, frequentata da Ontani, e la piazza antistante richiama la tragica figura di Cesare Pavese. Questo intreccio tra arte, storia e letteratura conferma il tratto distintivo di Ontani, maestro capace di espandere i confini della fotografia, della performance e del simbolo, trasformando ogni opera in una fonte di inesauribile ricchezza interpretativa.
Conferenza su SCIA’MANO, LA LUCE D’ARTISTA di Luigi Ontani
Giovedì 16 gennaio 2025 – ore 18
GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino
