
Julian Schnabel, Francesco Clemente e Peter Halley protagonisti di una mostra “anomala” ma di livello museale
Tre artisti che sono nati a un anno di distanza l’uno dall’altro, e sono cresciuti a New York. Tre artisti che hanno poco in comune, se non proprio questo: respirano “l’energia contagiosa di quella che è l’unica vera City del mondo occidentale”, si legge nella presentazione. I tre sono nientemeno che Julian Schnabel, Francesco Clemente e Peter Halley. E a metterli insieme in una mostra che non stonerebbe in qualsiasi museo è la galleria milanese THE POOL NYC. “Vivono, scrivono e lavorano a New York. La loro visione pulsa ancora e continuano a ispirare e trasformare il tempo in arte”.

La mostra, appena inaugurata e visibile fino al 31 marzo, presenta una serie di lavori datati dal 1986 al 2010. Personaggi diversi, diversi approcci alla pittura. La figura umana al centro di quella di Clemente, che rielabora il retaggio di grandi avanguardie con un’identità carica di spiritualità. Trasversale quella di Schnabel, che innesta il neoespressionismo regnante negli eighties su un sottofondo ancora new dada. Rigorosa quella di Halley, con l’astrazione geometrica che incrocia la realtà degli ambienti urbani e dell’era digitale.

Un mix comunque raro da vedere a queste latitudini, quindi da non perdere. Noi ve ne diamo un assaggio con qualche immagine…














