
L’artista fotografa Patricia Dinu racconta l’appena conclusa edizione 2025 di Arte Fiera con una serie di singolari e affascinanti scatti
“Devo iniziare subito, altrimenti poi queste ombre cambiano”. Quelle luci malamente filtrate dalle vetrate nel padiglione 26 di Arte Fiera sono la dannazione per molti dei galleristi lì affacciati. Trasformando un dipinto monocromo in astratto-minimalista, inopinatamente piombando nel buio il personaggio protagonista di una scena figurativa.

Eppure per lei prospettano uno scenario imperdibile, offrendo al suo obbiettivo una grande, mutevole installazione. Dove oscure linee e campiture offrono con il passare dei minuti scenografie diverse. Lei è Patricia Dinu, un’artista attiva con il mezzo fotografico, che quest’anno ha regalato ad ArtsLife e ai suoi lettori il suo reportage dalla rassegna bolognese.

Artista interdisciplinare con oltre dieci anni di esperienza, Dinu si è specializzata nella fotografia all’infrarosso e nella pittura. “La mia vita si divide tra gli Stati Uniti e l’Italia, due luoghi che arricchiscono la mia creatività e il mio sguardo sull’arte. La mia ricerca è guidata da un profondo desiderio di esplorare l’anima del paesaggio e la sua connessione con la spiritualità. Credo che ogni scatto e ogni pennellata raccontino una storia, rivelando emozioni e legami invisibili tra l’essere umano e la natura“.





