
Attualmente alla guida del Kunstmuseum Liechtenstein di Vaduz, Ragaglia ha diretto per oltre un decennio (2009–2020) il Museion di Bolzano
“Sono felice e onorata di iniziare questa nuova avventura a Lugano. Il MASI è una realtà dinamica e stimolante, e sono impaziente di iniziare la collaborazione con il team e le istituzioni culturali del territorio”. Con queste parole Letizia Ragaglia commenta la sua nomina a nuova direttrice del Museo d’arte della Svizzera italiana. Figura di riferimento del panorama museale internazionale, attualmente è alla guida del Kunstmuseum Liechtenstein di Vaduz. Assumerà ufficialmente il nuovo incarico nella primavera del 2026, quando l’attuale direttore Tobia Bezzola raggiungerà l’età pensionabile.
“Siamo estremamente soddisfatti dell’esito della selezione e orgogliosi di poter accogliere Letizia Ragaglia alla guida del MASI”, ha dichiarato Henry Peter, presidente del MASI. “Il suo profilo internazionale, la lunga esperienza curatoriale e la conoscenza del nostro tessuto culturale rappresentano un valore fondamentale per il futuro del museo”.

Un profilo di rilievo internazionale
Nata nel 1969 a Montebelluna (TV), Ragaglia si è formata in ermeneutica filosofica, con specializzazioni in museologia e arte contemporanea presso le università di Bologna e Firenze. Nonché all’École du Louvre e alla Sorbona di Parigi. Dal 2021 ha diretto il Kunstmuseum Liechtenstein, dove ha curato numerose mostre di artisti internazionali come Diamond Stingily, Invernomuto, Nazgol Ansarinia, Bethan Huws e Georgia Sagri. Ha inoltre realizzato importanti progetti espositivi, tra cui la prima retrospettiva di Ana Lupas in collaborazione con lo Stedelijk Museum di Amsterdam.
In precedenza, ha diretto per oltre un decennio (2009–2020) il Museion di Bolzano, trasformandolo in un polo riconosciuto a livello europeo per l’arte contemporanea. Qui ha curato oltre trenta mostre personali, tra cui quelle di Monica Bonvicini, VALIE EXPORT, Carl Andre, Francesco Vezzoli e Tatiana Trouvé, lavorando con istituzioni come il New Museum di New York, la Serpentine Gallery di Londra e il Mumok di Vienna. Oltre alla direzione museale, Ragaglia ha fatto parte di numerose giurie internazionali – tra cui quella della Biennale di Venezia nel 2013 – ed è attualmente nel comitato artistico della Generali Foundation presso il Museum der Moderne Salzburg.














