L’asta estiva di arte moderna e contemporanea di Pandolfini si chiude con risultati solidi e grande partecipazione, tra conferme e sorprese internazionali.
Nuovo successo in casa Pandolfini. Con oltre 73% di lotti venduti e un incasso che ha superato del 133% le stime complessive pre-asta, l’asta di Arte Moderna e Contemporanea organizzata dalla casa d’aste nella sua sede milanese si è chiusa con risultati decisamente positivi. Il successo dell’appuntamento dell’11 giugno conferma la solidità del mercato italiano e l’interesse crescente – anche internazionale – per una selezione che ha saputo coniugare nomi consolidati e rarità esclusive.
A guidare la classifica dei top lot è stata l’imponente scultura in bronzo nero Sonno II di Igor Mitoraj, battuta a 138.6 mila euro. Una cifra che segna l’ottimo stato di salute per il segmento della scultura contemporanea e che ha dato il tono a un’asta dominata da rilanci serrati e collezionisti attenti.
Grande attenzione anche per Antonio Ligabue, protagonista con il Ritratto di Fanny Kasler (1955), olio su faesite proveniente dalla collezione di Bruno Bertacchini, aggiudicato per 126 mila euro. L’opera, mai passata sotto il martello, ha acceso la competizione tra i collezionisti, confermando Pandolfini come punto di riferimento per il pittore visionario emiliano.
Sul podio troviamo anche Mario Schifano con Solare (anni Settanta), aggiudicato a 88.2 mila euro, stessa cifra spuntata da Cimitero partigiano (rosso) di Franco Angeli, a testimonianza del forte interesse per il linguaggio cromatico e simbolico della scuola romana.
Non deludono Guttuso, Vedova, Magnelli, Licini, Baj e De Chirico, con aggiudicazioni significative che consolidano la posizione di Pandolfini come casa d’aste capace di unire qualità e visione curatoriale. Sul fronte internazionale, oltre al già citato Mitoraj, spiccano Andy Warhol (Marilyn Monroe, 94.5 mila euro) e André Marfaing, il cui Pittura del 1960 ha raggiunto 50.4 mila euro.
