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Pandolfini, arte orientale a Milano: porcellane imperiali, bronzi e rarità cinesi all’asta

Prima edizione di uno dei più magnifici libri illustrati del XVIII secolo
Prima edizione di uno dei più magnifici libri illustrati del XVIII secolo

Torna il 25 giugno a Milano l’appuntamento con l’asta primaverile di Arte Orientale di Pandolfini. In catalogo una selezione mirata di porcellane, giade, bronzi e arredi, con un accento particolare sugli oggetti di epoca imperiale e sulle opere legate alla tradizione artistica cinese e giapponese.

Tra i lotti di maggior rilievo spicca una moonflask in porcellana di tipo ge, con marchio e del periodo Yongzheng (1723–1735), stimata 25-35 mila euro. La bottiglia, di forma bianhu, è rivestita da una raffinata vetrina celadon craquelée, tecnica che rievoca i celebri esemplari Song, reinterpretata con rigore sotto la dinastia Qing. Si tratta di un pezzo raro per qualità esecutiva, tipologia e stato di conservazione, destinato a catalizzare l’interesse dei collezionisti internazionali.

Altro highlight della vendita è una scultura in porcellana blanc-de-Chine raffigurante Guanyin, proposta con una stima di 15-20 mila euro. Proveniente dalle fornaci di Dehua, porta il marchio di Xu Yunlin, nome legato alla produzione tardo Ming e Qing. La figura, modellata con grande precisione, è ricca di dettagli: dalla base a onde, alle vesti fluenti, fino all’elaborato copricapo. Un’opera che testimonia l’alto livello tecnico e simbolico della statuaria religiosa cinese in porcellana.

Figura di Guanyin in porcellana Blanc de Chine

Fra i vasi presenti in asta si segnalano due esemplari significativi per tecnica e iconografia. Il primo è un Tianqiuping in porcellana Famiglia Rosa decorato con carpe e drago, simboli della leggenda della metamorfosi e del superamento degli ostacoli. Il secondo è un vaso in bronzo con coperchio della dinastia Qing, XVII secolo, decorato con la tecnica gold splashed, che crea una superficie irregolare e dorata, molto apprezzata nella produzione di arredi rituali. Entrambi sono offerti con una stima di 10-15 mila euro.

Chiude il nucleo degli oggetti top un raro esempio di mobilia cinese: un grande tavolo-altare Qiatou in lacca nera, finemente intarsiato in madreperla con motivi di draghi e nuvole. Realizzato con maestria nell’epoca Ming, il mobile è un esempio di arredo cerimoniale di altissima qualità, apprezzato sia per la sua imponenza formale sia per l’eleganza dei motivi decorativi. In catalogo con una stima di 20-30 mila euro, rappresenta un’occasione significativa per chi cerca arredi orientali autentici e da collezione.

Vaso Mooflask in porcellana a smalto celadon, Cina, Dinastia Qing

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