Martedì 29 gennaio 2013, alle ore 16.00, presso la Sala Caduti di Nassirya del Senato della Repubblica, si terrà la presentazione dell’Atto di Indirizzo Doc. XXIV, n. 51, assunto dalla VII Commissione Permanente (Istruzione Pubblica, Beni Culturali, Ricerca Scientifica, Spettacolo e Sport) sulla Certificazione Internazionale della Gestione del Patrimonio Culturale in Italia.
Il Senato ha inteso in questo modo dare rilievo e rafforzare le azioni che i governi hanno intrapreso e intraprenderanno, in particolare attraverso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, per un: “innalzamento della qualità della gestione, supporto all’azione dei gestori, riduzione della spesa pubblica per il bene monitorato, connessa ad una sua migliore manutenzione, miglioramento dei servizi di accoglienza, maggiore coinvolgimento del pubblico, attivazione di un’emulazione positiva, promozione delle eccellenze, valutazione comparativa fra strutture che impiegano simili modalità di accertamento, aggiornamento costante, che consentirebbe una valutazione in itinere delle misure adottate, trasparenza nei confronti della collettività in virtù di giudizi indipendenti sullo stato del bene, tenuto conto che i monumenti, i musei, i siti archeologici sono opere destinate al godimento collettivo”.
Saranno presenti i senatori Guido Possa (Presidente VII Commissione), Vincenzo Vita (Vicepresidente VII Commissione), Franco Asciutti (Capogruppo in VII Commissione), Tullia Romagnoli Carettoni (Presidente HERITY Italia), il Sottosegretario Roberto Cecchi per il Ministero dei Beni e Attività Culturali e Maurizio Quagliuolo, Segretario Generale di HERITY International, l’Organismo Internazionale Non Governativo per la Gestione di Qualità del Patrimonio Culturale, che rilascia la relativa certificazione a ministeri, enti pubblici e privati.
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