
Quattordici opere recenti mai esposte prima e un nuovo grande polittico per una mostrache segna una nuova stagione nella pittura di Despotović
Quattordici opere recenti mai esposte prima e un nuovo grande polittico appositamente realizzato per l’occasione, che dà il titolo alla mostra. Questo Nebojša Despotović – artista serbo ma ormai quasi italiano per adozione – presenta nella mostra Nel giardino della mia vita, appena inaugurata alla Galleria Civica di Trento. Dopo anni in cui ha attinto a vasti archivi visivi, Despotović rivolge ora lo sguardo al proprio quotidiano. Scegliendo una pittura più intima, familiare, introspettiva.

Curata da Gabriele Lorenzoni e Daniele Capra, l’esposizione segna un cambio di rotta anche sul piano cromatico e materico. Spariscono i colori sintetici e le superfici spesse, sostituiti da una tavolozza ridotta ai toni del seppia, del bianco e nero. E da una pittura più sobria. Rimane invece la consueta tensione compositiva, fatta di inquadrature disordinate e inquietudine formale.

Fulcro emotivo della mostra sono i membri della famiglia dell’artista. Le opere si muovono lungo un doppio asse temporale e affettivo – il lutto recente per la madre, la vita attuale con le figlie – senza mai cadere in un racconto lineare o cronologico. Le immagini si stratificano e si sovrappongono, offrendo una riflessione profonda sul legame tra memoria, identità e presenza. Nel giardino della mia vita resta visibile fino al 5 ottobre: noi vi anticipiamo una galleria di immagini…
















