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Art Déco compie cento anni e Phillips guida la riscoperta con risultati record

Katsu Hamanaka Daybed, from the residence of Mademoiselle Colette Aboucaya, Paris circa 1935 Lacquered wood, shagreen, lapin fur upholstery. 70.5 x 303 x 84 cm (27 3/4 x 119 1/4 x 33 1/8 in.) Stretcher signed Laque/Hama/naka and dated in Kanji 1932. Frame further dated in Kanji 1935 and signed Hama/naka. Estimate: £200,000 - 300,000 Sold for £403,200
Jean Dunand‘ Les Palmiers’ smoking room, from the residence of Mademoiselle Colette Aboucaya, Paris 1930 - 1936 Lacquered wood, lacquered metal, gilded wood. Internal dimensions: 343 x 393 x 592 cm (135 x 154 3/4 x 233 1/8 in.) One panel of north wall incised JEAN DUNAND. Estimate: £1,500,000 - 2,0 00,000 Sold for £3,289,50
Jean Dunand, Stima: £1,500,000-2,000,000, Venduto per £3,289,50
Cent’anni di Art Déco: i record d’asta firmati Phillips che raccontano il fascino senza tempo di uno stile iconico

A un secolo dalla nascita ufficiale dell’Art Déco, l’interesse per questo movimento non conosce flessioni. Anzi, il mercato sembra viverne una nuova stagione di attenzione, selettiva ma crescente. In questo scenario, Phillips si conferma attore di primo piano, grazie a una serie di vendite che negli ultimi anni hanno contribuito a ridefinire la percezione e la valorizzazione delle arti decorative del primo Novecento.

Tra gli highlight più emblematici degli ultimi anni spicca Les Palmiers di Jean Dunand, realizzato per Colette Aboucaya e venduto nel 2021 per 3.2 milioni di sterline, ben oltre le stime iniziali, segnando un record assoluto per l’artista. Nella stessa asta, anche il Daybed firmato Katsu Hamanaka – in lacca, galuchat e pelliccia di coniglio – ha ottenuto un risultato di rilievo, raggiungendo 403.2 mila sterline, a testimonianza del crescente interesse per i designer giapponesi influenzati dall’estetica Art Déco.

Già nel 2016, Phillips aveva segnato un momento storico con l’Important Canapé Gondole di Marcel Coard, aggiudicato per 974.5 mila sterline. Nel 2022, è stata invece la volta di Jean-Michel Frank, con una lampada da tavolo unica battuta per 403.2 mila sterline a Londra. Da non dimenticare, infine, la vendita nel 2011 di una coppia di poltrone firmate Émile-Jacques Ruhlmann, aggiudicate a 1.4 milioni di dollari a New York, ulteriore conferma dell’interesse costante verso gli arredi iconici dell’epoca.

A guidare questo percorso di espansione e di riscoperta c’è Elie Massaoutis, Head of Design France e Senior International Specialist presso Phillips dal 2020. Con una solida formazione in storia del mobile e una lunga esperienza nel settore – maturata anche in seno a Sotheby’s – Massaoutis ha saputo coniugare competenza accademica e sensibilità di mercato. Parla fluentemente cinque lingue e ha lavorato su alcune delle collezioni più prestigiose degli ultimi anni, contribuendo in modo significativo alla crescita del dipartimento design in Europa e oltre.

Figura centrale nello sviluppo del segmento Pre-war, Art Nouveau e Art Déco, Massaoutis ha giocato un ruolo chiave nella presentazione di collezioni private eccezionali e opere rare. Tra i suoi successi più recenti spiccano anche le vendite di François-Xavier Lalanne, Diego Giacometti e Jean Dunand, confermando la capacità di attrarre sia collezionisti consolidati sia nuove generazioni di acquirenti.

Il successo delle aste dedicate al design Art Déco non è frutto del caso, ma dell’impegno costante nella selezione di opere rare e significative, capaci di raccontare lo spirito di un’epoca in cui arte, architettura e artigianato si fusero in un’estetica inconfondibile.

E Phillips, ancora una volta, ha saputo interpretare e guidare questa tendenza riuscendo a conquistare i collezionisti più esigenti.

Katsu Hamanaka, Stima: £200,000-300,000, Venduto per  £403,200

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