Dal 1 al 20 settembre Ballo Charmet e Cagol protagonisti presso il Museo Greco-Romano di Alessandria d’Egitto
Geografia e Mistero è il titolo della mostra che unisce le ricerche fotografiche di Marina Ballo Charmet e Stefano Cagol, in programma dal 1 al 20 settembre presso il Museo Greco-Romano di Alessandria d’Egitto. Curata da Alessandro Castiglioni, la mostra nasce da un lavoro di ricerca svolto tra l’Italia e la Bibliotheca Alexandrina e propone una riflessione visiva sulla geografia come pratica conoscitiva. Intrecciando elementi storici, ambientali e archeologici legati al Mediterraneo. Le opere di Ballo Charmet e Cagol dialogano con il contesto fisico e simbolico del museo, fondato nel 1891 dall’egittologo Giuseppe Botti. E si confrontano con Alessandria quale crocevia culturale tra passato e futuro.
Il percorso espositivo, allestito nell’ampio spazio dell’ultimo piano, si sviluppa come un’indagine sul visibile e sull’invisibile, sull’identità dei luoghi e sulle dinamiche globali. Secondo un approccio sensibile e non assertivo alla geografia. Marina Ballo Charmet porta in mostra il suo sguardo decentrato e percettivo, eredità di una formazione filosofica e psicoanalitica che orienta la sua ricerca verso il quotidiano e il preconscio; tra le istituzioni che hanno ospitato il suo lavoro figurano MAXXI, Triennale di Milano e CCCB di Barcellona. Stefano Cagol, artista e curatore, si distingue per un approccio geopolitico e performativo alla fotografia, affrontando temi come confini, ambiente, energia e natura-cultura in progetti internazionali presentati in sedi come ZKM Karlsruhe, CCA Tel Aviv e alle Biennali di Venezia.
Il curatore Alessandro Castiglioni, vicedirettore del MA*GA di Gallarate, è autore di numerosi progetti legati al rapporto tra fotografia e territorio in ambito mediterraneo. La mostra si avvale anche del supporto del Consolato Onorario d’Italia ad Alessandria. E si inserisce nel programma per la promozione della fotografia contemporanea italiana all’estero. Art D’Égypte, partner del progetto, è un’organizzazione culturale attiva nella valorizzazione del patrimonio egiziano e dell’arte contemporanea, con iniziative diffuse nei luoghi storici del Paese e un respiro sempre più internazionale. L’iniziativa è promossa dall’Istituto Italiano di Cultura al Cairo con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura italiano. E in collaborazione con Art D’Égypte, all’interno del progetto Tales of Two Cities.
