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In Turchia, scoperto un raro palazzo del consiglio romano

Veduta aerea di Laodicea, Turchia, 2024. Foto Lokman Ilhan/Anadolu tramite Getty Images
Veduta aerea di Laodicea, Turchia, 2024. Credits: Lokman Ilhan/Anadolu. Courtesy Getty Images
Nell’antica città di Laodicea, l’odierna Denizli, nel sud-ovest della Turchia, gli archeologi hanno portato alla luce un edificio del consiglio romano sorprendentemente ben conservato. Secondo quanto riportato dall’agenzia Anadolu, si trattava del cuore amministrativo e giudiziario della città, luogo in cui anziani, giovani e cittadini prendevano decisioni sul governo locale.

Datato alla fine del I secolo a.C., l’edificio colpisce per la sua pianta insolita in Anatolia: mura esterne pentagonali e interno esagonale. La sala delle assemblee poteva accogliere tra i 600 e gli 800 membri. I seggi incisi con i nomi hanno permesso di identificare ruoli precisi all’interno dell’istituzione, mentre una statua seduta, probabilmente del giudice capo, presenta una testa sostituita, forse segno di un cambio di leadership.

Il complesso restò in uso fino al VII secolo d.C. ed era integrato con altri edifici di rilievo tipici delle città romane: un’agorà politica, sale d’archivio, un grande complesso termale e lo stadio più grande della regione. Negli anni, a Laodicea sono emersi reperti notevoli, tra cui blocchi di travertino decorati, una statua di quasi tre metri dell’imperatore Traiano, la Fontana di Traiano, la testa di un sacerdote e un gruppo scultoreo raffigurante Scilla dell’Odissea di Omero.

Fondata circa 2.300 anni fa dal re seleucide Antioco II Teo, Laodicea prosperò come centro tessile e commerciale fino a quando un terremoto nel VII secolo ne decretò il declino. Oggi il sito, inserito nella Lista Propositiva dei Patrimoni dell’Umanità UNESCO, continua a restituire preziose testimonianze del suo passato, grazie a scavi in corso dal 2003.

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