
Dal 5 al 7 settembre 2025, lo Javits Center di New York ospita l’edizione annuale dell’Armory Show, uno degli appuntamenti più importanti a livello globale per l’arte contemporanea. La fiera riunisce oltre 230 gallerie internazionali – dai nomi affermati alle proposte innovative – offrendo una piattaforma unica di scambio per collezionisti, critici e appassionati.
L’edizione 2025 di Armory Show si caratterizza per una programmazione rinnovata e collaborazioni inedite. Tra i focus principali spiccano omaggi a figure influenti come Ming Fay, le cui sculture botaniche portano lo spettatore in paesaggi onirici, e Sylvie Hayes‑Wallace, nota per installazioni immersive che mettono in discussione la percezione dello spazio artistico.
La sezione Platform, dedicata a installazioni monumentali e progetti site‑specific, è curata per la prima volta da una fondazione no profit, Souls Grown Deep, impegnata nella valorizzazione della creatività afroamericana del Sud degli Stati Uniti. In mostra, opere di artiste e artisti storicamente marginalizzati, tra cui tessuti, assemblaggi, sculture e dipinti, che conferiscono alla fiera una forte rilevanza culturale e sociale.
Tra le novità figura Function, una sezione interamente dedicata all’inedita relazione tra arte e design. Tra i protagonisti, Nikita Gale, artista dall’approccio politico e sperimentale, la regista e artista visuale Cauleen Smith, che fonde memoria storica e future speculazioni, Ryan Johnson con le sue interpretazioni scultoree, e Gee’s Bend Quiltmakers, celebre collettivo tessile afroamericano. Una selezione sufficiente a definire il desiderio di Function di far dialogare linguaggi artistici diversi e sfidare le categorie tradizionali.
Parlando di espositori non si può non citare l’ampia partecipazione italiana, rappresentata da Galleria Studio G7, Francesca Minini, Luce Gallery, Mucciaccia Gallery, SECCI, Victoria Miro, Massimo Minini, Dep Art Gallery, Galleria Lorcan O’Neill e Richard Saltoun Gallery. Contingente ampio che sottolinea la volontà dell’Armory Show di operare su una scala sempre più internazionale, sempre più pronunciata dopo l’acquisizione da parte di Frieze nel 2023.
L’impatto dell’Armory Show si estende oltre il recinto del Javits Center. Nel Queens, il Queens Museum e Gagosian collaborano per esporre sulla facciata del museo una grande riproduzione del banner Louis Malle Practice di Honor Titus. A Manhattan, Times Square Arts insieme al Whitney Museum of American Art proietta l’animazione multicanale The River is a Circle (Times Square Edition) di Marina Zurkow. Tutto su oltre 95 schermi pubblicitari sincronizzati, trasformando Times Square in una galleria urbana vivente.
L’Armory Show non è più solo una fiera, ma un grande evento colletivo che mira a includere sempre più voci possibili.













