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Mark Francis rappresenterà San Marino a Venezia 2026

Mark Francis, Audio Code, 2024, oil on aluminium, 60 x 79 cm
Mark Francis, Audio Code, 2024, oil on aluminium, 60 x 79 cm
Sarà l’artista nordirlandese Mark Francis (Newtownards, 1962) a rappresentare la Repubblica di San Marino alla 61. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia nel 2026. Curato da Luca Tommasi, il progetto “Sea of Sound” presenterà un nuovo corpus di opere che approfondisce i rapporti fisici e poetici tra arte, suono e scienza.

Per l’edizione del 2026, il Padiglione sammarinese avrà una nuova sede: si trasferirà infatti al Tana Art Space (Fondamenta de la Tana n. 2111), un ex deposito di legna e carbone riconvertito a spazio culturale, strategicamente collocato tra l’Arsenale e i Giardini.

La scelta dell’artista si è rivelata naturale per il curatore non appena è stato svelato il tema della Biennale, In Minor Keys. “Mark Francis è in piena consonanza semantica e metaforica con le sue recenti progettualità denominate Soundscapes, Acoustic Ocean, Harmonic Field“, ha dichiarato Luca Tommasi. “Il tema, mutuato dalla musica, parla di ascolto dei sussurri rispetto alla narrativa dominante, e Francis agisce come un diapasan in grado di riportare equilibrio e armonia”.

Il lavoro di Francis, dagli anni ’90, è un’esperienza prevalentemente pittorica che traduce in visione sensazioni uditive, in una dimensione sinestetica. Sea of Sound allude alla vastità di suoni in cui siamo immersi e alla nostra capacità di farne esperienza emotiva.

Il Padiglione si articolerà in due stanze: un’installazione video, Listening Field, introdurrà il visitatore nel mondo dell’artista, mentre la sala principale accoglierà una serie di dipinti inediti di grande formato.

“Pur essendo il mio lavoro di natura astratta, è guidato da idee che traggono ispirazione dalla scienza, dal suono e dal colore”, ha affermato Mark Francis. “Non vedo l’ora di condividere questa nuova direzione, che include l’immagine in movimento, alla Biennale 2026”.

L’artista: Mark Francis
Nato nel 1962 a Newtownards, nella contea di Down, Mark Francis vive e lavora a Londra. Dopo gli studi alla St. Martin’s School of Art e alla Chelsea School of Art, ha sviluppato una vasta pratica prevalentemente incentrata sulla pittura astratta, influenzata dal rapporto tra arte e scienza. Ha esposto in istituzioni internazionali come la Hugh Lane Municipal Gallery di Dublino e la Royal Academy di Londra, dove è stato presente nella celebre mostra Sensation (1997). Nel 2022 ha allestito la sua prima personale in un museo pubblico italiano, Re-Echo, a Palazzo Collicola. Le sue opere sono incluse in collezioni prestigiose come la Tate Gallery, l’IMMA Ireland e l’Arts Council England.

Il curatore: Luca Tommasi
Nato a Monza nel 1972, Luca Tommasi vanta un’esperienza pluriventennale nel mondo dell’arte, iniziata nel 2002 in Finarte Casa d’Aste. Dal 2008 al 2012 ha curato le mostre della Galleria civica di Seregno, per poi aprire una propria galleria a Monza e Milano. Specializzato nella pittura inglese della fine del XX secolo, ha curato 25 mostre in istituzioni pubbliche in Italia e all’estero e nel 2025 ha pubblicato il saggio Young British Artists: da Frieze a Sensation per Silvana Editoriale. È noto anche come personaggio televisivo, dedicandosi alla promozione di artisti britannici e internazionali in Italia.

Il Padiglione è progettato e realizzato da FR Istituto d’Arte Contemporanea S.p.a., con il supporto della Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura e la supervisione del Commissario Valentina Garavini.

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