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Artissima 2025: ecco tutti i premiati della 32.ma edizione

Premio illy Present Future, Louis Morlae presentato dalla galleria Rose Easton, Londra. Photo courtesy: © Perottino-Piva-Castellano-Bergadano / Artissima
Premio illy Present Future, Louis Morlae presentato dalla galleria Rose Easton, Londra. Photo courtesy: © Perottino-Piva-Castellano-Bergadano / Artissima
La 32ª edizione di Artissima ancora non è finita ma sono già stati annunciati i tredici premi, suddivisi tra collaborazioni con aziende partner, istituzioni culturali e fondazioni, riconoscimenti in memoria di figure di spicco del mondo dell’arte e sostegni a gallerie e artisti emergenti. La conferma, anche stavolta, che il ruolo della fiera è anche quello di “piattaforma” per la valorizzazione (e l’istituzionalizzazione) della creatività contemporanea.

Louis Morlae vince il Premio illy Present Future
Il prestigioso Premio illy Present Future, giunto alla sua 25esima edizione, è stato assegnato a Louis Morlae, presentato dalla galleria londinese Rose Easton. La giuria, composta da importanti direttori di istituzioni internazionali, ha premiato l’artista per la sua capacità di creare “oggetti ibridi di grande intelligenza” che fondono immaginario tecnologico e narrazione speculativa. Morlae, che tratta “gli strumenti virtuali come veri e propri mezzi scultorei”, si è aggiudicato l’opportunità di realizzare una mostra personale alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo durante la prossima edizione della fiera.

Riconoscimenti alle gallerie e alle imprenditrici
Il Premio Orlane per l’Arte è stato assegnato alla galleria milanese ZERO… per il suo “gesto curatoriale radicale”, mentre il Premio Diana Bracco – Imprenditrici ad Arte ha premiato Marta Barbieri e Paola Bonino della galleria UNA di Piacenza e Milano, riconoscendo la “freschezza e l’energia di una proposta coraggiosa” che denota un solido impegno imprenditoriale.

Fotografia e ricerca artistica
Il Premio Tosetti Value per la fotografia è andato al collettivo Alterazioni Video, presentato dalla galleria torinese Guido Costa Projects. La giuria ha apprezzato la loro indagine sulla “relazione tra immagini, potere, dispositivi di comunicazione e questioni geopolitiche globali”. Il Premio Vanni Occhiali #artistroom è stato invece assegnato a Valentina Furian (galleria UNA) per la sua capacità di “esplorare e coniugare il rapporto tra corpo e sguardo, tra dimensione umana e post-umana”.

Premio Vanni Occhiali #artistroom, Valentina Furian presentata dalla galleria UNA, Piacenza, Milano. Photo courtesy: © Perottino-Piva-Castellano-Bergadano / Artissima

Premi alla memoria e residenze artistiche
Il Matteo Viglietta Award by Collezione La Gaia è stato conferito a Davide Stucchi (galleria Martina Simeti) per la sua opera che unisce “ironia, poesia e la capacità di aprire interrogativi potenzialmente infiniti”. Il Carol Rama Award è andato a Zoe Williams (galleria Ciaccia Levi) per la sua ricerca che “attualizza l’eredità dell’artista” torinese.

Importanti opportuni di residenza sono state assegnate con il Premio Oelle – Mediterraneo Antico a Thomias Radin (galleria Esther Schipper) e con il neonato Vilnius Residency Prize a Rodrigo Hernandez (gallerie P420 e ChertLüdde) e Pietro Moretti (galleria 1/9unosunove).

Vilnius Residency Prize, Rodgrigo Hernandez presentato dalla galleria P420, Bologna e ChertLüdde, Berlino. Photo courtesy: © Perottino-Piva-Castellano-Bergadano / Artissima

Progetti site-specific e acquisizioni
Il Premio Pista 500 by Pinacoteca Agnelli è stato vinto da Iris Touliatou (galleria Sylvia Kouvali), che realizzerà un’opera sul billboard permanente del Lingotto. Il Premio “ad occhi chiusi…” by Fondazione Merz è stato assegnato a Caroline Cordeiro (galleria Galatea) per la sua installazione che propone “un territorio immaginario” di grande forza evocativa.

Completano il panorama dei riconoscimenti il Premio Ettore e Ines Fico, assegnato a Giovanni Termini (galleria ME Vannucci) per la sua “coerenza” nella ricerca concettuale, e l’Artissima New Entries Fund, che ha sostenuto le gallerie emergenti Vohm (Seul), Trotoar (Zagabria) e zazà (Milano/Napoli).

Con questa ricca edizione di premi, Artissima consolida ulteriormente la sua posizione di laboratorio di tendenze e scoperta di nuovi talenti nel panorama dell’arte contemporanea internazionale, dimostrando una rara capacità di coniugare ricerca sperimentale e sostegno concreto al sistema dell’arte.

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