
L’asta di arte moderna e contemporanea di Fidesarte, in programma il 12 e il 13 novembre, offre un ampio ventaglio di autori che hanno fatto la storia dell’arte del XX secolo
È un’immersione nell’arte del Novecento, in tutte le sue sfaccettature concettuali, stilistiche e materiche, l’asta 109 di Fidesarte. Il 12 e il 13 novembre alle ore 16 verranno messi all’incanto ben 307 lotti, in Via Padre Reginaldo Giuliani, 7 a Mestre – Venezia, per un’asta suddivisa in due sessioni. L’esposizione dei lotti è prevista dal 3 al 9 novembre.
Il viaggio nelle complesse quanto affascinanti vicende degli esiti artistici del XX secolo vede al centro l’Italia, con autori che attraversano avanguardie, movimenti e correnti. Non mancano autori stranieri, come Picasso e Christo, pietre miliari della storia dell’arte.
Sfogliando il catalogo dell’asta, non passa inosservato il lotto 21. Si tratta di Gradazione n° 43 15P Nero Bianco su Nero, 1966/72 di Marina Apollonio, tra le più importanti figure del movimento ottico-cinetico. Il suo acrilico su tela, quasi ipnotico, è stimato da 30.000 a 35.000 €, con una base d’asta di 19.000 €.
Punto di riferimento della Pop art italiana ed europea, Mario Schifano è presente nell’asta 109 di Fidesarte con il lotto 62. Si tratta di uno smalto su tela dal titolo Paesaggio anemico, del 1973, con una base d’asta di 9.500 €.

Altro nome iconico del Novecento è Christo, l’artista passato alla storia per aver “impacchettato” alcuni dei monumenti più celebri al mondo. Non è stato così per il Ponte Sant’Angelo a Roma, di cui Christo aveva realizzato alcuni “bozzetti”, tra cui il lotto 63. Si tratta dell’esemplare 132/160 (collage, serigrafia, fotografia, grafite, matite colorate e tessuto), stimato da 8.000 a 10.000 € e con base d’asta di 3.500 €.
Tra i massimi interpreti dell’Astrattismo europeo, Piero Dorazio è tra i protagonisti dell’asta con il suo Two ways (lotto 87), un olio su tela con base d’asta di 9.500 €.
Un’acquatinta su carta cotone Montval è Portrait de femme au col en ruché: Marie-Thérèse, opera realizzata da Pablo Picasso nel 1939. Il lotto 92 ha una base d’asta di 4.000 €.
Il catalogo prosegue con un’opera di Oskar Kokoschka, Mazzo di fiori primaverili (tulipani, giaggioli e narcisi), acquerello su carta del 1965 che verrà inserito nel catalogo ragionato dei disegni e degli acquerelli di prossima pubblicazione curato dal prof. Alfred Weidinger. Con il lotto 94, l’opera è stimata da 30.000 a 35.000 € e ha una base d’asta di 18.000 €.

Tra i top lot dell’asta è senza dubbio il misterioso e conturbante olio su tela di Felice Casorati, dal titolo Nudo azzurro. Realizzata nel 1953, il dipinto racchiude i tratti peculiari dello stile dell’artista, contraddistinto dalle atmosfere e dalle suggestioni proprie del Realismo Magico, di cui Casorati fu uno dei più interessanti esponenti. L’opera, esposta nella mostra antologica dedicata a Casorati tenutasi presso Palazzo dei Diamanti a Ferrara nel 1981, è in asta con il lotto 96, ed è stimata da 45.000 a 50.000 € (base d’asta di 35.000 €).
Il lotto 117 è un’opera d’eccezione: si tratta di un disegno (matita grassa su cartoncino marrone) di Giacomo Balla, dal titolo Auto in corsa – linee di velocità. L’opera reca la firma e la data “Futur Balla 1912”, e proviene da Casa Balla di Roma. Tra gli artisti più poliedrici del Futurismo, Balla in questo disegno in asta da Fidesarte condensa gli elementi chiave del movimento: dinamismo e velocità. Due anni prima della realizzazione del disegno, ovvero nel 1910, Balla era stato tra gli artisti firmatari del Manifesto della pittura futurista. Con il lotto 117, Auto in corsa – linee di velocità è stimato da 60.000 a 70.000 €, con base d’asta di 27.000 €.
A questo link è possibile consultare il catalogo completo dell’asta 109 di arte moderna e contemporanea di Fidesarte













