A poche ore dalla partecipazione all’inaugurazione del Grand Egyptian Museum di Giza, il primo ministro olandese Dick Schoof ha annunciato che i Paesi Bassi restituiranno all’Egitto un busto faraonico di 3.500 anni. Durante un incontro con il Presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi, Schoof ha confermato il rimpatrio dell’antica scultura che raffigura un alto funzionario del regno del faraone Thutmose III (1479-1425 a.C.).
L’opera d’arte era stata individuata e sequestrata dalle autorità olandesi, nel 2022, dopo una segnalazione anonima che ne denunciava il furto dall’Egitto. Secondo una dichiarazione del governo dei Paesi Bassi, il commerciante che stava cercando di vendere il pezzo “ha rinunciato volontariamente alla scultura dopo che le indagini hanno accertato che la testa era stata ottenuta attraverso saccheggi ed era stata esportata illegalmente”.
Il busto sarà consegnato all’ambasciatore egiziano nei Paesi Bassi entro la fine dell’anno, segnando il primo artefatto restituito all’Egitto dopo l’attesa apertura del Grand Egyptian Museum. “È un grande giorno per l’Egitto e per l’umanità. Questo è il dono dell’Egitto al mondo. È un sogno che si avvera, dopo tutti questi anni il GEM è finalmente e ufficialmente aperto” ha dichiarato alla CBS News Nevine El-Aref, consulente mediatica del Ministero del Turismo e delle Antichità.
Il museo, che ha ospitato decine di leader e dignitari stranieri per l’inaugurazione dello scorso sabato, abbraccia circa 7.000 anni di storia, esponendo qualcosa come 5.600 oggetti funerari della tomba di Tutankhamon, mentre altri punti salienti includono un atrio con una statua di Ramses II alta 11 piedi e una scalinata monumentale affiancata da statue e reperti di diverse dinastie egiziane.
